BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] luogo al Teatro di corte a Vienna nel 1737 con l'opera Flavio Anicio Olibrio (libretto di A. Zeno e P. Pariati); ritornato Vienna.
Il 24 nov. 1753 l'elettore di Baviera Massimiliano Giuseppe III chiamò il B. a Monaco come vicemaestro di cappella; ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] alcune terze rime). Del 1584, con dedica a Girolamo Angelo Flavio Comneno gran maestro dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio, sono mantenuto contatti; oltre ai Comneno vanno ricordati Giuseppe e Giovanni Dolfin).
Un Trattato dell'Ordine Angelico ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] risale un piccolo ex voto a olio nella parrocchiale di Visome, raffigurante l'Addolorata tra i ss. Antonio, Giuseppe e Osvaldo, nel quale la pennellata inquieta che sfalda i volumi richiama suggestioni guardesche. Alla medesima chiesa appartiene un ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] ., 262) con annotazioni e correzioni dello storico Luigi Giuseppe De Simone.
Nell'opera del M. sono riconoscibili regionalistico nei confronti di una tradizione corografica nazionale (Biondo Flavio, L. Alberti), che aveva trascurato la provincia di ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] (armonia) e Nicola D'Arienzo (contrappunto, composizione, fuga).
Nel 1877, appena ventenne, compose Arabella, opera semiseria in tre atti del poeta E. Golisciani, non rappresentata. Nel 1879, anno in cui ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] lo ampliarono aggiungendovi anche una piccola chiesa, opera di Giuseppe Sardi, dedicata alla Madonna di Loreto. Il convalescenziario pratica regolare di questo esercizio di pietà nell'Anfiteatro Flavio.
Nel dicembre del 1719 avvertì d'essere vicino ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] riguarda la parte relativa ai manoscritti, il B. rivela i limiti della propria erudizione, quando attribuisce al IV secolo il FlavioGiuseppe papiraceo che è invece del VI (p. 10) e soprattutto quando pretende di scoprire, in un manoscritto del XV ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] si perfezionò poi a Roma sotto la guida di Giuseppe Corsi, detto il Celano. Rientrato a Bologna, divenne ; Bologna, teatro Formagliari, 1682); completata dal Partenio fu anche il Flavio Cuniberto (libretto di M. Noris, Venezia, teatro Grimani di S. ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] Studio sino all'8 febbr. 1647, quando sostituì Flavio Quarenghi nell'insegnamento della filosofia morale "ex Aristotele" diretta, come canonico e giureconsulto, nella Epistolarum Centuria I di Giuseppe Lorenzi (Patavii 1640: ep. LXVI I, pp. 179- 180 ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] settimana, dei più piccoli tra i suoi cinque fratelli: Rina, Flavio e Ugo. La madre, inconsolabile, volle imporre il nome della 1937, per intervento del ministro dell’Educazione nazionale Giuseppe Bottai, che ne apprezzava militanza fascista (dell’ ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...