DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] s.); per aver scritto e miniato un libro in "pruosa vulgare"; per aver miniato "al antiqua" le Antiquitates Iudaicae di GiuseppeFlavio tradotte da Battista Panetti (Modena, Biblioteca Estense, ms. Ital. 545; cfr. Fava-Salmi, 1950, I, p. 165 n. 74 ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] Nel 1481 contribuì con una biografia dell’autore, ricavata da San Gerolamo, all’edizione del De bello judaico di GiuseppeFlavio, nella traduzione di Rufino di Aquileia, e collaborò all’edizione di Diodoro Siculo nella versione di Poggio Bracciolini ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] " per iniziativa del duca Giovanni, di opere come le Storie di Tito Livio, le Antichità giudaiche di GiuseppeFlavio, la Hierarchia coelestis dello Pseudo Dionigi l'Areopagita e numerosi testi ecclesiastici.
La traduzione delle storie di Alessandro ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] "), considerato dai medievali come una fonte storica attendibile, era in realtà una compilazione medievale che cita GiuseppeFlavio ma falsifica diversi fatti, per cui non ha valore storico, a esempio per la storia del Secondo Tempio. Si può capire ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] riuscito a procurarsi. L'arciprete fece ritorno con una Cronographia, forse quella di Teofane, le Antichità giudaiche di GiuseppeFlavio, le Decadi di Tito Livio, il De coelesti hierarchia dello Pseudo Dionigi l'Aeropagita e la Historia Alexandri ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] alla tradizione del De medicina di C. Celso. Anche in seguito si dedicò alla trascrizione di classici, come mostra il GiuseppeFlavio del Par. Lat. 5060. In parte o interamente autografi di Pallavicino sono il Vat. Lat. 5133, con alcuni suoi versi ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] i più importanti intellettuali del tempo. Grande conoscitore del greco, per il duca tradusse in volgare le Antichità Giudaiche di GiuseppeFlavio, tra 1471 e 1472: l’esemplare di dedica, da lui vergato in scrittura umanistica e miniato da Andrea da ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] erede.
Gli esemplari dell’epistolario di Plinio (Napoli, Mattia Moravo, 1476) e di una Guerra giudaica di GiuseppeFlavio (Verona, Pierre Maufer, 1480) appartenuti a Palmaro si trovano a Genova, Biblioteca universitaria, Rari, rispettivamente D.III ...
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ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] di Bartolomeo Platina, datate 10 febbraio 1485.
Almeno dall’ottobre 1486, data in cui sottoscrisse l’edizione di GiuseppeFlavio, De antiquitate Iudaica, De bello Iudaico, a cura di Girolamo Squarzafico, Rosso si stabilì definitivamente a Venezia ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] , in particolare nel gusto antiquario e nel tentativo di recupero del linguaggio figurativo classico, sono quelle del GiuseppeFlavio della Biblioteca universitaria di Valenza (ms. 836), appartenuto ad Alfonso II d'Aragona; degli Scriptores Historiae ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...