STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] oratorio dei Filippini, 9 marzo 1687; musica di Flavio Lanciani), dedicato al principe Livio Odescalchi, nipote di Medici, principe ereditario di Toscana, ebbe per padrino di cresima Giuseppe Maria de’ Medici d’Ottaiano); a un altro figlio, nato ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] nipoti. Il parentado con Ippolita fu concluso con il fratello Flavio.
Come si evince dalla corrispondenza con i familiari e in Bernini e in un disegno di Domenico Rainaldi, inciso da Giuseppe Maria Testana e stampato da Giovanni Giacomo De’ Rossi. ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] nuovamente Sharpless in Madama Butterfly (1939) al teatro Flavio Vespasiano di Rieti, ove esordì anche nel ruolo di Eldfågeln (in Italia L'uccello di fuoco, H. Ekman, Svezia 1952); Giuseppe Verdi (R. Matarazzo, 1953); Casa Ricordi (C. Gallone, 1954); ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] Nepi.
Morto il padre, venduta parte dell’eredità al fratello Giuseppe (rimasto a Nepi), tra il 1653 e il 1660 i Non smise però di scrivere musica teatrale: nel maggio del 1681 inviò a Flavio Orsini in Roma la musica di un dramma di quest’ultimo, il ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] fronte di tanta attività, l’unica opera che pubblicò, con Giuseppe Settele, professore di astronomia e ottica alla Sapienza, fu Ad di poter «prendere misure [...] di dettaglio» nell’anfiteatro Flavio (Archivio di Stato di Roma, Camerlengato, I, b. ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] nascita di Benedetto Giustiniani (5 luglio 1554), figlio di Giuseppe, mercante genovese nell’isola di Chio, dedicatario a Per quest’atto ottenne la dispensa e l’assoluzione dal cardinal Flavio Orsini. La famiglia di lei protestò, accusando di ratto ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] il Martirio di s. Crescenzio e S. Giuseppe in gloria. Gli stemmi araldici presenti in queste pp. 131-141; A. Angelini, Rapporti artistici tra Siena e Roma ai tempi di Flavio Chigi, in Alessandro VII Chigi (1599-1667). Il papa senese di Roma moderna, a ...
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SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] fratello Egid) in tre scene grandi, L’Arca di Noè, Giuseppe venduto ai fratelli e Giacobbe in lotta con l’angelo (Titi S. Lucia miniata in cartapecora e incollata su rame per Flavio Chigi nel 1660), sia come coordinatore di una squadra di specialisti ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] ultime due si monacarono) e un secondo figlio maschio, Luigi Pietro Flavio (Napoli, 1766 - Passy, 30 luglio 1827), che avrebbe nipote Luigi Alessandro Piccinni, il ventenne figlio adottivo di Giuseppe Maria, che dal 1801 al 1823 sarebbe poi stato un ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] anche un notevole oratore, possedeva una buona cultura, sapeva scrivere (lasciò dei Commentari, perduti, elogiati dallo storico Biondo Flavio, che del L. fu cancelliere a Brescia). Ma fu il suo avversario Francesco Foscari, che riuscì a giocare con ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...