DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] che per interessi letterari, con il dotto abate di St. Albans, John Bostock di Whethamstede, a cui inviò libri ottenendone un FlavioGiuseppe, con il decano di Salisbury Nicolas Bildestone, con l'abate di St. Mary in York, William. Wells.
Al duca di ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] , benché dalla nutrita corrispondenza del G. con Giuseppe Fracassetti (Fondo Gennarelli; Fondo Fracassetti della Bibl. alcuni specchi etruschi graffiti, Roma 1840; Intorno ad un anello di Flavio Valerio Severo e ad una sextula d'oro, Roma 1841; La ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] S. Antonio abate, sostituita nel 1792 da una copia eseguita da Giuseppe Angelini (De Lotto, 1987, pp. 186 s. mi. 127 , 65 nn. 55 s.; O. Raggio, Bernini and the collection of cardinal Flavio Chigi, in Apollo, CXVII (1983), pp. 368-379; E.B. Di Gioia ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] , di seguire il Talmud e le interpretazioni dei rabbini (l’autore aveva attinto ovviamente a Filone e a FlavioGiuseppe). Sigonio replicò alle obiezioni (Opera omnia..., cit., VI, pp. 1177-1238: l’edizione settecentesca dei documenti vaticani è ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] : si presume che fosse entrato nell’orbita del cardinale Flavio Chigi, nipote di Alessandro VII, poiché fu uno dei a Firenze, andò in scena Il Sidonio (dramma di Giuseppe Giacomini) commissionato dagli accademici Affinati e dedicato al loro protettore ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] di medicina. L'edizione forse più notevole della casa lionese fu pubblicata più tardi, nel 1566: si tratta di un FlavioGiuseppe con una serie molto interessante di incisioni di maestri che lavoravano nella città. La rappresentanza fu disdetta dal G ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] di Francesco Maria Poggiali, poi in quello di Flavio Guglielmi; nel 1678 ebbe un incarico più remunerativo presso un nuovo volume contenente quarantatré capitoli, a cura di Giuseppe Maria Brocchi, che era stato espressamente incaricato dall'autore ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] Svezia, per la quale il M. si rimise al parere del cardinale Flavio Chigi, che sconsigliò la visita (ibid., 5766, cc. 475-484 Amalia Guglielmina di Brunswick-Lüneburg con il re dei Romani Giuseppe d’Asburgo e nel 1702 a Napoli per incontrare Filippo ...
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NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] , Pallavicino) e Traiano (carnevale 1684, Giuseppe Felice Tosi); presentò inoltre due rifacimenti di 2003, ad ind.; N. Dubowy, «Un riso bizzarro dell’estro poetico»: il «Flavio Cuniberto» (1681) di M. N. e il dramma per musica del secondo Seicento ...
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OBERZINER, Giovanni Amennone
Gino Bandelli
OBERZINER, Giovanni Amennone. – Nacque a Trento il 24 novembre 1857 da Amennone, titolare di una panetteria, e da Gioseffa Mayer.
Le buone condizioni economiche [...] una dissertazione sul popolo dei Reti, guidata presumibilmente da Giuseppe Morosi, che Oberziner avrebbe ricordato più tardi come «maestro per l’antichità classica, I (1927), pp. 15-23; Gneo Flavio e i fasti calendari, ibid., II (1928), pp. 345-352. ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...