GADARA (Γάδαρα, Gadăra)
Pietro Romanelli
Città della Palestina. Secondo alcuni sarebbero esistite nella regione due città di questo nome, l'una nella Decapoli, l'altra nella Perea. A questa seconda, [...] cui si dice che essa fu presa da Antioco III il Grande di Siria nella sua campagna in Palestina, sia quello di GiuseppeFlavio (Bell. Iudaicum, I, 7, 3-6) che parla dell'insurrezione dei Gadareni nel 68 d. C. e della conseguente conquista della città ...
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TANI
Giulio Farina
. Città egizia (Ṣá‛ne; ass. Ṣa'anu; ebr. Ṣo‛ăn; gr. Τάνις; copto žaane, žani) nei pressi di Ṣân el-ḥagar sul Baḥr Mu‛izz (braccio Tanitico). - Secondo una notizia biblica (Num. XIII, [...] là le truppe di Artaserse III Ocho. Strabone (Geogr., XVII, 802) la menziona come una grande città; ma al tempo di GiuseppeFlavio (Bell. Iud., IV, 11, 5) era già decaduta.
Bibl.: Il piano degli scavi e la bibliografia dei monumenti trovati nella ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] quale V. fu ferito, di Jotapata (il condottiero nemico Giuseppe, il futuro storico, caduto prigioniero profetò a V. l' da un portico, poi chiamato Foro della Pace, e l'Anfiteatro Flavio, che è per noi il simbolo migliore della maiestas imperii (del ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] (con il commento di Cornuto), Virgilio, Marziano Capella, Persio, Ovidio, Terenzio, Lucano, Macrobio, Prudenzio, GiuseppeFlavio, Agostino, Egesippo, Stazio (con il commento di Lattanzio Placido), Ambrogio, Gerolamo, Servio, Prisciano (Schizzerotto ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] sistema di centri abitati fu potenziato, con il recupero anche di centri minori. Pur se la cifra di 500 città data da GiuseppeFlavio (Bell. lud., II, 266) e ripetuta da Filostrato (Vit. Apoll., 2,1) è sembrata eccessiva (ma son pur sempre 282 le ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] conquistate. Sulla base della narrazione, la più dettagliata, che delle pitture recate nel trionfo di Vespasiano e Tito ci dà GiuseppeFlavio (Bell. Iud., vii, 143-152) si può avere un'idea di come fossero tali pitture trionfali (e il Mantegna in ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] da Agostino nella Città di Dio e agganciato alla creazione della città terrena (222) e poi ancora da GiuseppeFlavio, che a lui "maligno, e solamente dato al guadagno" contrapponeva il fratello giovane "che osservava la giustizia" (223 ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] ). La rappresentazione ambrosiana del paradiso - sviluppando in chiave simbolica un immaginario già biblico e giudaico (GiuseppeFlavio, Filone), e nel contempo sulla scia delle laudes hortorum secondo il gusto letterario ellenistico-romano - fu ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Martial (Parigi, BN, lat. 8). Sulla m. dell'Aquitania si sa ben poco: un manoscritto del De bello Iudaico di GiuseppeFlavio (Parigi, BN, lat. 5058), databile intorno al 1100, sembra appartenere all'area d'influenza del Poitou, nonostante l'uso della ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] der Tunika Christi, hrsg. von E. Aretz, M. Embach, M. Persch et al., Trier 1995, pp. 83-117, in partic. 98 segg.
79 Cfr. GiuseppeFlavio, AJ XX 15-53 e BJ V 55 e VI 355.
80 A. Ehrhardt, Constantine, Rome and the Rabbis, cit., p. 309.
81 Per un ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...