FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] iscritti passi del Pentateuco portate dagli Ebrei, legate con cinghie al braccio sinistro e al capo, durante la preghiera (GiuseppeFlavio, Ant., IV, 8, 13; Giustino, Dial., 46); tale termine, tuttavia, già a partire dall'età tardoantica venne usato ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] analoghi a quelli del "Proemio in laude della Istoria", che precede la traduzione in volgare delle Guerre giudaiche di GiuseppeFlavio, del 1493, nella sua premessa De laudibus historiae egli sembra enunciare l'idea di un tipo nuovo di storia ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] riferibili un manoscritto con la Psychomachia di Prudenzio (Londra, BL, Cott. Tit. D.XVI) e un altro contenente opere di GiuseppeFlavio (Londra, BL, Royal 13.D.VI-VII), entrambi del 1120 ca. e recanti l'indicazione della loro provenienza da Saint ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] , Seneca, Stazio e le Elegantiae linguae Latinae di Lorenzo Valla. Inoltre novità degne di nota: Erodoto, Ierocle, GiuseppeFlavio curato da Bartolomeo Sacchi (il Platina), s. Tommaso curato dal domenicano Giovan Francesco Veneto e il commento di ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] de Valois, duca di Berry, ricevette in dono dal suo tesoriere Martin Gouge il sontuoso manoscritto decorato dal Maestro del GiuseppeFlavio (Parigi, BN, lat. 7907A); pochi anni dopo, nel 1415, egli entrò in possesso anche del c.d. Terenzio dei Duchi ...
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ZILETTI, Innocente
Luca Rivali
Nacque a Orzinuovi, nella Bassa bresciana, intorno al 1445. Il padre si chiamava Bartolomeo, mentre è ignoto il nome della madre.
Dopo gli anni della formazione, che non [...] e, vien da pensare, all’impresa di un’altra edizione che vede il suo nome: il De bello Iudaico di GiuseppeFlavio, curato da Ludovico Cendrata e sottoscritto dal tipografo francese Pierre Maufer il 25 dicembre 1480 (ISTC, ij00484000), da intendere ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] lavorarono alcuni miniatori il cui talento si può intuire attraverso l'illustrazione di un esemplare del De bello Iudaico di GiuseppeFlavio (Parigi, BN, lat. 5058); purtroppo però lo stato di abbandono della biblioteca nei secc. 16° e 17° causò la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] dalla parte dell’assediato in cui si mescolano spunti recenti e raccomandazioni tratte da autori antichi come Arriano, Polibio, GiuseppeFlavio. I suggerimenti per gli assediati vanno dal radunare le vettovaglie in un luogo sicuro e tali da essere ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] la prima volta con il teatro, mettendo in scena a Gibellina lo spettacolo Metamorfosi di una melodia, dall'opera dello storico GiuseppeFlavio, con brani dell'Ecclesiaste e di altri autori (R.M. Rilke, O. Wilde), cui hanno preso parte attori-icone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina ebraica: la filosofia, i medici e le pratiche
Stefano Arieti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ebraica va ricondotta [...] dell’effettiva esistenza di tale letteratura e far credere che essa sia il frutto dell’immaginazione di storici ebrei come GiuseppeFlavio. Il dubbio è che si tratti di fantasie nate dal contatto con la cultura greco-romana e dalla consapevolezza che ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...