BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] gli spettacoli rappresentati nel grande teatro Comunale di Bologna (1763-1880), Bologna 1880, pp. 68, 69, 85, 134, 145; G. Ferrari, La scenografia italiana, Milano 1902, pp. 202, 204, 283; V. Mariani, La scenografia italiana, Firenze 1930, p. 86; C ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] figure in rame incise daB. B. (diautore anonimo; Milano, Stamperia di Giuseppe Marelli, I, 1791; II, 1792; III, 1793, e IV, di Gaudenzio Ferrari inciso per il frontespizio del libro del fratello Notizie intorno alle opere di Gaudenzio Ferrari, Milano ...
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ANDERLONI, Faustino
Alfredo Petrucci
Nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766; figlio di Giov. Battista e di Anna Maria Ronco, agiati agricoltori, volle seguire la sua vocazione d'artista, recandosi [...] attirato ed iniziato all'esercizio dell'incisione suo fratello Pietro: il maggiore, cioè, degli allievi e continuatori di Giuseppe Longhi.
Bibl.: G. Ferrario, Le classiche stampe, Milano 1836. p. 3; Ch. Le Blanc, Manuel do l'amateur d'estampes, I ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] , un'anacreontica.
Nel 1724 a Milano, presso Giuseppe Vigone, apparve una sua traduzione in versi sciolti del Racine durante il sec. XVIII, Arpino 1914, pp. 22 s.; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secc. XVII e XVIII, ...
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AGOSTI, Giuseppe
Giorgio E. Ferrari
Nacque da Augusto a Belluno il 10 febbr. 1715, di famiglia oriunda comasca aggregata alla nobiltà bellunese nel 1607, che ottenne il titolo comitale dal 1748. Compiuti [...] i primi studi in patria ed entrato poi convittore nel collegio dei gesuiti a Gorizia, vestì l'abito della Compagnia a Vienna il 27 ott. 1735, passando quindi a Fiume e a Lubiana dove professò il 15 ag. ...
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FATTORI, Giovanni Battista
Stefano Ferrari
Nacque con tutta probabilità nel 1696. Della sua città natale, della sua famiglia così come della sua prima formazione artistica non si conosce praticamente [...] , Rocco Sartori, titolare di una piccola impresa locale, che dal 1739 al 1743, insieme coi figli Domenico e Giuseppe Antonio, attese alla realizzazione dell'imponente baldacchino del duomo. Il F. ed un altro scultore trentino, Francesco Oradini ...
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FERRARO (Ferrari), Antonio (probabilmente Giuseppe al secolo)
Aldo Bartocci
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) nella seconda metà del sec. XVI, fu religioso dell'Ordine dei carmelitani e, date le scarse [...] . là probabile che il F., entrato nell'Ordine carmelitano dove assunse il nome di Antonio, possa essere identificato con il GiuseppeFerraro, allievo intorno al 1614 di Michele Malerba, che inserì un suo mottetto a due voci e continuo nel Sacrarum ...
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BORDIGA, Gaudenzio
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque a Camasco (Varallo) il 10 febbr. 1773 e a Varallo seguì gli studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, [...] ,pittore e plasticatore (edite a Milano nel 1821 coi tipi di G. Pirotta; nel frontespizio un ritratto di Gaudenzio Ferrari, inciso da Benedetto Bordiga), ricche di descrizioni analitiche dei principali dipinti e non prive di spunti critici; la Storia ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] , la notte del 7 ag. 1794 furono arrestati e sottoposti a un lungo processo conclusosi nel luglio 1795. Mentre il Ferrari fu condannato a vita agli arresti di fortezza e lo Hanson bandito dagli Stati austriaci, i sette fondatori (l'A., Francesco ...
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Uomo politico (Milano 1836 - Baveno 1904). Seguace del federalismo repubblicano di C. Cattaneo e di G. Ferrari, fu deputato di Abbiategrasso (1866-82), poi di Milano (1882-99). Sindaco di Milano per la [...] coalizione democratica (1899-1903), senatore dal 1901, fu la personalità più rilevante del radicalismo lombardo ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...