BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] maggiore, quattro festoni in bronzo per gli altari di S. Giuseppe e S. Giovanni, un Cristo e una Storia per l' L. Moalli, Manoscritti sul duomo di Milano nel tomo I della raccolta Ferrari, in Il duomo di Milano,Atti del Congresso,1968, Milano 1969, ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] . (Madrigali del magnifico signor cav. Luigi Cassolapiacentino, in Vinetia appresso Gabriel Giolito di Ferrarii MDXLIIII) si apre con una lettera di Giuseppe Betussi al "divinissimo signor Pietro Aretino", datata 5 marzo 1544; il volume è costituito ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] dell'esercito francese che accompagnava il nuovo re Giuseppe Bonaparte.
Nominato il 21 luglio 1806 " Cortese), che si avvalse di notizie e di appunti fornitigli dallo stesso B.; G. Ferrari, Il generale A.B. e la difesa di Gaeta nel 1815, Città di ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] l'Accademia e fu allievo di M. Grigoletti, L. Ferrari e di L. Borro, che nell'ambiente artistico veneziano, saturo di Carrara, con i due ritratti dell'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe e del Re d'Italia Umberto I; Narciso al fonte, statua ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] dovette essere ordinato quando la chiesa fu riedificata, sui primi anni Settanta, dal padre domenicano Giuseppe Paglia, conterraneo del G. (Ferrari - Papaldo, p. 175).
Massiccia, complessa e molto lavorata, l'opera sembra essere fatta apposta "per ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] avesse ascoltato le lezioni di Benedetto dei Dottori e di Giuseppe Scala. Alla morte dello Speroni, per cui scrisse l' La prefazione e la dedica ad Alfonso d'Este, duca di Ferrara, sono del C., che probabilmente trascrisse le "letioni" dalla viva ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] -Zannini, Nell'unità italiana, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964, pp. 488, 504-506; M. G. Rossi, F. L. Ferrari. Dalle leghebianche al partito popolare, Roma 1965, ad Indicem;G. De Rosa, Storia del movimento cattolicoin Italia, Bari 1966, I, p ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...]
La fama del F. favorì l'attività dei suoi nipoti Giuseppe e Pietro, nonché di un certo Francesco, forse suo familiare stessa famiglia, giunse sino ai primi, anni dell'Ottocento: a Ferrara, nel 1775, si ha notizia (Cittadella, 1868) di tale Andrea ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] dispersi nel corso del Settecento.
Va infine ricordato un aspetto filantropico dell'attività del C.: insieme ad Antonio Basso, Giuseppe Barrile, Claudio Rangone ed altri fondò, prima del 1648, la Giunta per la povertà, un'istituzione benefica che ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] educativo allora tipico dell’élite. Nel 1844 sposò Livia Gertrude Ferrari (1824-1852), gentildonna di Lisbona, dalla quale ebbe tre : i primi due morti in fasce e il terzo, Alessandro Giuseppe nato nel 1852 e morto nel 1898. Il matrimonio contribuì a ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...