BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] pubblico scolastico). Pure nel 1938 prese parte ai film Giuseppe Verdi di C. Gallone e Lavedova di G. Alessandrini giunse a Catania per dirigere Iquattro rusteghi di E. Wolf-Ferrari al teatro Massimo Bellini: costretto a sospendere le prove dello ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] anche un contratto stretto tra il pittore e Giuliano e Giuseppe da Vaprio, padre e figlio, per definire l' delle Grazie, Milano 1983, pp. 155-61; G. Romano, G. Giovenone, G. Ferrari e gli inizi di B. Lanino, in B. Lanino e il Cinquecento a Vercelli, ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] pp. 403-413 (con ill.); A. Lancellotti, La IV Mostra internazionale della Secessione a Roma, ibid., XLV (1917), p. 297; E. Ferrari-A. Colasanti, La mostra italiana di belle arti all'Esposizione di San Francisco in California, in Cronaca d. belle arti ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] passim; L. Civardi, Compendio di storia dell'Azione catt. ital., Roma 1956, pp. 93, 124, 129, 179 s., 228; F. L. Ferrari, L'Azione cattolica e il "regime", a cura di E. Rossi, Firenze 1957, passim; G. Pastore, A. Grandie il movimento sindacale ital ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] molti altri maestri nella vicina Milano, fra cui Giuseppe Negri, giureconsulto e grecista, Cornelio Siculo di Messina, francescano, filosofo e teologo, il bolognese Ludovico Ferrari, matematico, Antonio Maria Conti (Maioragius), noto latinista ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] copia del ritratto di Pietro Pomponazzi da inviare a Paolo Giovio (Ferrari, p. 1034) e che, sempre quell'anno, ordinò il poche varianti dal G. in un dipinto oggi nella chiesa di S. Giuseppe Calasanzio a Correggio.
Il 12 apr. 1552 il G. e Bedoli ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] di S. Agata con il nome di Simone Rocco Giuseppe; a 15 anni, vestendo l'abito dei francescani conventuali , Biographisches Lexikon des Kaiserthums Oesterreich, XVI, p. 131; P. Ferrari, Lessico ecclesiastico illustrato, III, Milano 1904, p. 208; Enc. ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] Pazzi, ibid., 345, p. 105 n. 73; S. Zamboni, Un disegno di Giuseppe Wagner a Bologna, in Arte veneta, XXXII (1978), pp. 402 s., 404 n. Contributi alla storia dell'arte in memoria di Maria Luisa Ferrari, Firenze 1979, p. 127; S. Meloni Trkulja, ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] , Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Ferrari), pur tuttavia evidenziano chiaramente le comuni pp. 32 s.; M. Dell'Omo, Il Legnanino alla cappella di San Giuseppe, Novara 1985; G. Brunelli Biraghi, Itinerario di una avventura decorativa, in ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] laicizzazione dei pubblici uffici nello Stato romano: Scritti di Giuseppe Antonio Sala, Roma 1882-88, e Piano di ; Plutarco, Racconti di storia greca e romana, a cura di V. Fiorini-S. Ferrari, Firenze s. d. (ma 1961), p. IX (present. di E. Gabba); ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...