FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] " (1783, p. 195) per il teatro dei dilettanti della Fortezza, ed altre per diversi teatri della città.
Il F. morì a Ferrara il 29 luglio del 1757 e fu sepolto in S. Maria in Vado.
Anche il fratello Pietro, dalla fragile autonomia stilistica, già suo ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] , ma gli difettavano un vero temperamento teatrale, forza drammatica e non sempre riusciva a calarsi nel personaggio.
Bibl.: P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreogr. in Parma dal 1628 al 1883, Parma 1884, pp. 146, 150, 260, 274; G ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] napoletani a quelli locali di Paolo Gerolamo Piola, di Lorenzo De Ferrari e di G. A. Ratti.
Non si hanno notizie - dove probabilmente il C. sostò qualche tempo - con S. Giuseppe Calasanzio rapito in estasi nel celebrare la Messa, opera che non ebbe ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] Filippi a Leone Fortis, da Ruggero Bonghi a Paolo Ferrari, era anche l'Andreoli.
Per attuare più direttamente questa dal valore dei discepoli, tra i quali si ricordano Giuseppe Frugatta (che gli succedette nella cattedra presso il conservatorio ...
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CANDIDO, Giacomo
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Guagnano (Lecce) il 10 luglio 1871, da Giuseppe e da Maria Cristina Massafra, in famiglia modesta. Compiuti gli studi secondari nel liceo-ginnasio di [...] Lecce, in cui ebbe come insegnante Giuseppe Kirner, conseguì la laurea in matematica presso l'università di Pisa. Dal 76), in cui si esalta il contributo degli algebristi italiani dal Ferrari al Fagnano, e le sue ricerche sul fondo Palagi-Libri. Quest ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] partecipazione di famosi artisti: Solimena, Bartolomeo Granucci, Matteo Bottigliero, oltre a una schiera di maestri ferrari, ottonari, oreficì, ecc. Il D. dovette cimentarsi con una larga impaginazione architettonica (configurata perfettamente uguale ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] ma certamente del secondo" (Righetti). Grazie all'insegnamento del Ferrari, egli ricevette la sua prima educazione artistica di stampo (1868); statue del Barone Pasquale Revoltella (1873), di Giuseppe Prey (1875) e di Demetrio Economo (1879), atrio ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] resta però testimonianza solo per quanto riguarda la Gloria di s. Anna nel soffitto della chiesa di S. Francesco da Paola, un S. Giuseppe nella stessa chiesa (N. Roisecco, II, p. 475) e un S. Alberto che cura gli infermi in S. Maria di Montesanto (B ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] il 29 gennaio. Nel 1906-1909 entrò nella compagnia Calabresi-Severi distinguendosi ne Il ridicolo di P. Ferrari (Arena del Sole di Bologna, 1º giugno 1906); nel 1909-1911, al seguito della Andò-Paoli-Gandusio, apparve nella prima rappresentazione ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] di Milano,I(1842), n. 50, p. 218; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883, 1884, p. 52; F. Mompellio, Il Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi" di Milano, Firenze 1941, pp. 102, 104; F ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...