Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Avvocato, si diede per vocazione agli studî filosofici, riconoscendo suo maestro G. D. Romagnosi e, idealmente, G. Vico, nonostante continue irrequietezze che trovarono in Francia, dove andò esule nel 1838, ambiente congeniale. Nell'Essai sur le principe et les limites de la philosophie de l'histoire (1843), e più nella Filosofia della rivoluzione ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] il paesaggismo minuzioso e fotografico del suo omonimo Carlo Ferrari, detto il Ferrarin (con cui non era legato arti a Verona negli anni Settanta - da Le tombe di Umbertino e Giuseppe Della Scala nel chiostro di S. Zeno, esposto nel 1870 (Verona, ...
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Pittore italiano (Roma 1840 - Rieti 1905). Trattò soprattutto la pittura di genere e il ritratto; fu apprezzato specialmente come acquarellista. A Roma fu tra i fondatori del gruppo In arte libertas. ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] riuscito. Dal luglio al dicembre del 1916 comandò il raggruppamento battaglioni alpini presso la 4a armata, denominato "nucleo Ferrari", che il 15 dicembre divenne 56a divisione (della quale mantenne il comando fino al luglio 1917).
Il "nucleo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] ineludibile esigenza morale ispirata anche alla tradizione democratica risorgimentale (fondamentali sono gli articoli su Giuseppe Mazzini, GiuseppeFerrari e Carlo Pisacane, ossia sui Profeti dell’idea socialista in Italia, pubblicati sulla «Critica ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] di O. Brentari in particolare (Guida di Padova, Padova-Verona 1891, p. 147), la statua era ascritta al catalogo di GiuseppeFerrari. Al F. si devono anche le due statue raffiguranti Maria e Simeone nella parrocchiale di Tricesimo.
Congiuntamente all ...
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FERRARI (Ferrari Moreni), Gaspare Stanislao
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 23 ott. 1834 da GiuseppeFerrari Moreni, di nobile famiglia; non si conosce il casato della madre, Marta. Nel 1852 entrò [...] 20 giungo 1903.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Atti della Pont. Acc. dei Nuovi Lincei, LVII (1904), pp. 61-67; G. S. Ferrari, Ai nostri colleghi e lettori, in Bull. dell'Osser. del Collegio Romano, XVIII (1879), pp. 41 ss.; C. Sommervogel, Bibliothèque de ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Compagnia di Gesù. Accolto con favore in ambienti laici ed ecclesiastici, compresi quelli gesuitici, ma stroncato da G. Ferrari nel quadro della polemica antigiobertiana che percorreva il suo saggio La philosophie catholique en Italie (uscito in due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] vita sociale. Non è un caso che fra i più fedeli seguaci di questa scuola vi fossero i milanesi Cattaneo e GiuseppeFerrari (1811-1876), il novarese Giacomo Giovanetti (1786-1849), i senesi Giovanni Valeri e Celso Marzucchi (1800-1870), il brianzolo ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] agguerriti - il F. fu eletto in 8 collegi: Cigliano, Modena I, Parma I, Milano IV (dove aveva come avversario GiuseppeFerrari), Torino VI (dove sconfisse C. Solaro della Margherita con 201 voti a 14), Ravenna e Russi, Cesena, Faenza: egli optò ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...