Croce bibliografo
Maria Rascaglia
In una nota pagina del Contributo alla critica di me stesso Benedetto Croce afferma che la cronaca della sua vita, in ciò che merita di essere ricordata, è racchiusa [...] degli scritti che, rispetto a quelle precedenti curate da Carlo Antonio De Rosa marchese di Villarosa e da GiuseppeFerrari, si propone di migliorare «la contenenza, il testo, l’ordinamento e l’apparato illustrativo» (B. Croce, Bibliografia vichiana ...
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MASSARI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] e la gerarchia cattolica, soffermandosi molto sugli echi della polemica che nel 1844 – sulla scia di quel dibattito – vide GiuseppeFerrari lanciato all’attacco del Primato. Naturalmente le sue simpatie andarono tutte a Gioberti, e non solo sul piano ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] anni. Fra gli allievi più ragguardevoli di questo periodo ebbe personaggi come Carlo Cattaneo, Cesare Cantù, GiuseppeFerrari, Defendente e Giuseppe Sacchi. Emarginato dopo la caduta di Napoleone, Romagnosi spostò i suoi interessi dal diritto alla ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] piemontese e di alcuni suoi autori impegnati sul terreno sociale (in quegli anni uscirono i lavori di GiuseppeFerrari, Giuseppe Montanelli, Ausonio Franchi) esercitarono una potente suggestione su Pisacane. Egli si dedicò a studi e riflessioni ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] a Vigoni, in Città di Milano. Rass. del Comune e Bollettino di statistica, LXXXV (1968), 5, p. 136; S. Rota Ghibaudi, GiuseppeFerrari. L'evoluzione del suo pensiero (1838-1860), Firenze 1969, p. 316n.; G. Martini, L'Arch. stor. lombardo: origini e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] monarchico e aristocratico e la “virtù” coltivata nelle antichissime repubbliche italiche. Così come Carlo Cattaneo e GiuseppeFerrari, Gioia è allievo di Giandomenico Romagnosi (1761-1835), esponente dell’Illuminismo giuridico e autore della Genesi ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] La Farina, Luigi Zini, Nicomede Bianchi, quanto per quelli di parte democratica come GiuseppeFerrari, Carlo Cattaneo, Luigi Anelli, Carlo Pisacane, Giuseppe Gabussi, quanto per quelli di parte reazionaria e antiunitaria come Cesare Cantù. Fiorì ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] l'edizione italiana della Federazione repubblicana, della Filosofia della rivoluzione, fors'anche degli Opuscoli politici e letterarii di GiuseppeFerrari; curò l'edizione francese, e la traduzione italiana, di Rome et le monde (1851) di N. Tommaseo ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni di San Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] tragedie, fu discussa e criticata, tra gli altri da Cesare Balbo in una nota delle Speranze d’Italia e da GiuseppeFerrari.
Nel 1847 pubblicò la sua ultima tragedia, Filippo Strozzi, dramma storico-romantico che violava le regole di unità di tempo ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] delle belle arti. Poté quindi, grazie alle sue conoscenze, introdurre Domenico, non ancora ventenne, nella bottega di GiuseppeFerrari (1843-1905), pittore accademico, autore di dipinti di soggetto religioso, ma soprattutto di paesaggi, nei quali si ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...