LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] e Ottavio.
La prima opera firmata e datata di sua mano deve identificarsi nella placchetta con la Deposizione del 1577 (Ferrara, Musei civici), derivata forse da un prototipo dell'orefice medaglista Giovan Federico Bonzagni, nativo di Parma e attivo ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Finale Emilia), nel 1508 ottenne il canonicato della cattedrale di Ferrara ed entrò presumibilmente in contatto con la corte ducale: l'8 Margherita ereditò i beni e andò sposa a Giuseppe Gualenghi, dal quale ebbe Domenico. Celio Calcagnini dedicò ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] . Tra le raccolte curate dal B. basterà ricordare: Raccolta di rime offerta da Giuseppe Brogi al signor abate Bernardino Pera,segretario della vice-legazione di Ferrara,in occasione che dallo stesso si celebra nella detta città la prima messa, Roma ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] una sua cantata celebrativa. L'anno successivo si mosse tra Ferrara e Reggio Emilia, dove compose alcune arie per il Demofoonte identificabile con quella Angelica andata in sposa al tenore Giuseppe Gallieni. Il M. viene inoltre ricordato anche come ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] fondò il giornale La Riforma, che però poco dopo abbandonò. Fu rieletto deputato per la XII legislatura nel I collegio di Ferrara nel novembre del 1874, ma conservò il mandato per pochi mesi: colpito da grave malattia, non si allontanò più da Genova ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] inizio l'elaborazione dei bozzetti per il monumento a Giuseppe Garibaldi in San Giovanni Valdarno, vinto per concorso e restauratori toscani del primo Novecento, a cura di A.P. Torresi, Ferrara 1997, p. 82; A.P. Torresi, Scultori d'Accademia. Diz. ...
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DONÀ (Donati, Donato), GiuseppeGiuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] porto di Chioggia: un atto che però non aveva mancato di sollevare le proteste dello Stato pontificio, che l'acquisto di Ferrara aveva reso confinante con i domini veneziani.
In tale scabrosa situazione il D. non esitò ad offrire i suoi servigi di ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] cfr. A. M. Fioravanti Baraldi, Garofalo e Girolamo da Carpi tra Ferrara e Bologna, in Il Carrobbio, XVIII [1992], pp. 153, altro madornale equivoco riferito a una tavola con i Ss. Giuseppe e Francesco, datata 1524, chiaramente non ascrivibile ad un ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] . Sede a favore del candidato imperiale, il principe Giuseppe Clemente di Baviera, fece, svanire ogni speranza di 11 nov. 1697. In tale occasione il pontefice lo nominò vescovo di Ferrara, ma il C. ottenne di Poter mutare quella sede, ritenuta poco ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] quando morì.
Ebbe un figlio, o fratello, a nome Giuseppe, che nell'ottobre 1742, insieme con il maestro marmoraro Gennaro Strazzullo, Napoli 1982, p. 163, doc. 72; M. Pasculli Ferrara-S. Nappi, Artisti napoletani in Puglia dal XVI al XVIII secolo, ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...