CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] ospitate nel settembre-dicembre 1819 nella Biblioteca italiana diretta da Giuseppe Acerbi, di cui il C. era amico e corrispondente tre lettere di G.C. a G. Acerbi (Ferrara 1820), suscitando l'indignazione dell'avversario, che replicò ripubblicando ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] epico.
La narrativa cavalleresca carolingia e arturiana godeva a Ferrara di una lunga affezione, e sull’onda del rilancio , Centro studi Matteo Maria Boiardo; Novara, Interlinea.
Anceschi, Giuseppe & Matarrese, Tina (a cura di) (1998), Il ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] quello stesso anno la madre lo condusse con sé a Milano e poi a Ferrara, dove i Bentivoglio avevano trovato un asilo sicuro presso la corte estense. Qui 1719 una raccolta completa, a cura dell'abate Giuseppe da Capua, con il titolo Opere poetiche del ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] duramente, ritenendola non solo derivata, ma in parte addirittura plagiata dalla Storia delle rivoluzioni italiane di GiuseppeFerrari. Soprattutto ebbero ampia risonanza i suoi scritti polemici sul giornalismo italiano contemporaneo, tuttora tra le ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] colonnello Paolo conte di Bethlen nel governo della loggia cremonese. Abolite da Giuseppe II le logge provinciali nel 1786, il B. non entrò nella ), dal Piemonte e dalla Francia meridionale (1776), da Ferrara (1777). In questi scritti il B. si mostra ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] , Biografia degli italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 238-241; G. Antonelli, Indice dei mss. della Civica Biblioteca di Ferrara, Ferrara 1884, v. Indice; G. Rossi, La secchia rapita col commento di P. Papini, in Giorn. stor. d. letter. ital ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] vicende in una serie di lettere raccolte nella sua ultima opera (Il mio esilio. Memorie, Treviso 1872): si recò dapprima a Ferrara e solo qualche mese più tardi, dopo varie peregrinazioni, giunse a Venezia, dove rimase fino al 31 ag. 1849. Ritiratosi ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Guglielmo di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredo di Monmouth, Gualtiero Map, Giraldo di S. Germano, Saba Malaspina, Giacomo Doria, Riccobaldo di Ferrara, e il più personale e vivo di tutti, fra Salimbene di ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] diritto; frequentò le università di Bologna, Pisa e Ferrara, e a Ferrara, probabilmente, si laureò. Divenuto accademico della Crusca nel lo stesso Petrarca, donde una vivace polemica con Giuseppe degli Aromatari; il primo canto di un poema ...
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VILLAROEL, Giuseppe
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Catania il 26 ottobre 1889; ha insegnato lettere negli istituti tecnici; è stato critico letterario di varî giornali, fra cui Il Secolo-Sera (1925-1935) [...] d'Italia (1935-1943)
Ha pubblicato parecchi volumi di versi (Le vie del silenzio, Milano 1914; La tavolozza e l'oboe, Ferrara 1918; La bellezza intravista, Milano 1923; Ombre sullo schermo, ivi 1929; Il cuore e l'assurdo, ivi 1933; Stelle sugli ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...