I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] con la compagnia veneziana del teatro di S. Samuele, diretta da Giuseppe Imer; e fatta amicizia col capocomico e tornato con lui a scena si trasportò a Roma nel Terenzio, alla corte di Ferrara nel Torquato Tasso, a Londra nel Filosofo inglese, a Leida ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] conti d'Albonese di Pavia, canonico a Ferrara, che inventò lo strumento musicale phagotus non precisamente E. Rota, La riforma degli studi eccl. nell'univ. di Pavia al tempo di Giuseppe II, ibid., VII (1907); R. Soriga, L'univ. di Pavia attr. i ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] canonistiche di Arezzo, Pisa, Firenze, Pavia, Perugia, Siena e Ferrara. Legata come fu, dal sec. XII al XV, alla vita Si aggiungano i cardinali Camillo Tarquini, Felice Cavagnis, Giuseppe d'Annibale (1815-92), autore di una Summula theologiae ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] 'uso di un'insegna, ibid., 1911, p. 604; G. Fadda e E. Bensa, Note a Windscheid, Torino 1902, I, 1, p. 642; F. Ferrara, Trattato di diritto civile, Roma 1921, p. 579; C. Lyon-Caen e L. Renault, Traité de droit commercial, Parigi 1906, I, p. 218 segg ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] (1660), cardinale (in pectore 1664, pubblicato 1666), legato di Ferrara, vescovo di Arezzo (1672-77). Né furono tralasciati gli studî, pubblico. Una prima descrizione ne faceva il bibliotecario ab. Giuseppe Querci in una lettera al dott. Gio. Lami ( ...
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Giureconsulto, nato a Corfù nel 1468 ma italiano per studî. Condotto ancora bambino in Italia e istruito dapprima a Napoli e a Salerno, poi in diritto civile e canonico presso l'università di Bologna, [...] si addottorò a Ferrara nel 1490. Giovanissimo, possedeva già così vasta cultura da destare l'ammirazione di quanti lo conoscevano. Nel 1494 fu chiamato quale avvocato fiscale al tribunale di Pesaro e in questa città restò varî anni universalmente ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] che era stato nunzio a Vienna presso l'imperatore Giuseppe II, fu inviato a Parigi come legato "a latere 1790-1850, Wien 1979.
Sulla tomba di P. in S. Pietro: G. De Ferrara, Il sepolcro di Pio VII, Roma 1866.
Sulle sue medaglie: A. Patrignani, Le ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] luogo, tra l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università di Pavia, temi che, come è noto, saranno discussi al concilio di Ferrara e Firenze. La relazione finale di Antonio di Massa - ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , che aveva giustamente sviluppato le osservazioni del Ferrara, il Gobbi e il Cossa ripresero il confronto B. nel carteggio epistolare dei suoi allievi Gian Girolamo Carli e Giuseppe Ciaccheri,in Bullett. senese di storia patria, XXVIII (1920), ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] Nei primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Nicola II d'Este-Ferrara - e il papa gli contrappose Anglic Grimoard e poi Pierre d della sua nascita; instaurò forse il culto di s. Giuseppe e arricchì la celebrazione dell'Invenzione della santa Croce ( ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...