CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] Il C. esegui opere varie, anche funerarie, ora disperse a Ferrara, Udine e Conegliano, e il busto di Papa Gregorio XVI, nel 1840quelle di S. Stefano e S. Ladislao.
Nel 1841 Giuseppe Kopácsy, arcivescovo primate, gli affidò l'incarico di eseguire la ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] verso Obizzo d'Este e le città di Mantova, Ferrara e verso i Bresciani, ormai insofferenti del pesante controllo in Felix olim Lombardia. Studi di storia padana dedicati dagli allievi a Giuseppe Martini, Milano 1978, p. 369; Id., I Visconti e il ...
Leggi Tutto
GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] acquisita, e la determinazione e il coraggio in più occasioni dimostrati, giustificano la partecipazione del G. alla guerra di Ferrara (1482-84); in qualità di comandante di una galera partecipò anche all'espugnazione di Otranto, in Puglia, ripresa ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] , p. 54), guadagnando alla congiura altri eminenti personaggi senesi, come Giulio Vieri e Giuseppe Palmieri, prodigandosi nuovamente, durante un soggiorno a Ferrara, presso Ippolito d'Este per averne l'appoggio influente, tornando per breve tempo a ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] edifici commissionatigli da Giovanni Boggio e dall’ingegnere Giuseppe Villa, che lo affiancava nella progettazione e deriva dei continenti: architettura e urbanistica sefardite dopo il 1492”, Ferrara… 1992, a cura di A. Petruccioli, Como 1996, pp ...
Leggi Tutto
PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] ) nella chiesa della Visitazione (o della Madonnina) di Ferrara. A Roma entrò anche in contatto con Sebastiano Conca 1748, Varano de’ Melegari, chiesa di S. Martino, cappella di S. Giuseppe), le tele con il Martirio dei ss. Faustino e Giovita (1748, ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] il G. accendersi d'interesse per il riformismo del nuovo papa e infiammarsi di patriottismo di fronte all'occupazione austriaca di Ferrara: mai, però, si può dire che egli nel suo innato moderatismo provasse davvero l'entusiasmo dell'impegno politico ...
Leggi Tutto
PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] dai contatti con la cultura cosmopolita della città (Giuseppe Attias, George Jackson, Giovanni Gualberto De Soria). Conti sopra il regolamento delle acque delle tre province di Bologna, Ferrara e Romagna, Lucca 1764).
Gran parte del suo lavoro in ...
Leggi Tutto
GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] di Paolo Levi (Pisa 1980). Ispirati alla cultura ebraica furono anche la serie dei Profeti (1968-69), esposta a Ferrara nel 1970, e il lavoro di traduzione dei Proverbi jiddisch, pubblicati nel 1975 dalla galleria Bambaia di Busto Arsizio con ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] e b., 40, 41, 42, 43, 44); una serie di Principi di Ferrara (B. 1-14) è di qualità più debole. Alla produzione più caratteristica va Finarte); duomo, S. Carlo Borromeo, S. Teresa, S. Giuseppe (giàin S. Nicolò); chiesa di S. Maurelio dei cappuccini, ...
Leggi Tutto
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...