BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] ,diretta a Monsig. Vescovo di *** D.A.D.C., Ferrara 1785.
Appena ricevuta la circolare del 26 genn. 1786, nota insieme con i consiglieri Luigi Bonsignori, canonico della metropolitana, Giuseppe Ciolfi, parroco di S. Pietro, e Luigi Marchi, parroco ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] del D., che identificava in un S. Giuseppe e una Vergine addolorata.
La diversa interpretazione et documentaire..., VII, Paris 1957, p. 57; G. Medri, La scultura a Ferrara, Rovigo 1958, pp. 145 s.; F. Barbieri, Il giardino delle statue, in Vicenza ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] scriveva ad Alciato di attendere a studi letterari; passò poi nel 1544 a Ferrara per seguire le lezioni del maestro. Il 1° dic. 1544 era a Hucher; in data 7 genn. 1546 la dedicatoria a Giuseppe Ceredo) e dell'Oratio habita Ticini in Academia ill. ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] universitaria, Mus., F.671; replicato a Modena [1688], Ferrara [1689]; Firenze [1705]); La Purità trionfante a quattro voci 165, 168; Id., L'"Agrippina" e due cantate sconosciute di Giuseppe Domenico De Totis, in Studi musicali, XXXIV (2005), pp. 51 ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] stampe un commento alle teorie economiche di F. Ferrara, in cui sottolineò ulteriormente la comune adesione di 86-87, raccolte per cura degli studenti, 1889. A cura dei figli Giuseppe, Angelo e Dante, furono pubblicate le Opere edite ed inedite, in 3 ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] diluvio". Fu probabilmente questo il paesaggio che tanto colpì anche Giuseppe Ungaretti (1933), che ne rievocò "l'albero torto , pp. 914 s.; Id., M. G., in Sesta Biennale donna (catal.), Ferrara 1994, pp. 34 s., 122 s.; F. Lombardi, M. G. Mancuso ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] con l'incarico d'insegnare teologia morale nel convento di Ferrara. In questo periodo cominciò a frequentare a Venezia due p. 56), non si possono ignorare i suoi rapporti con Giuseppe Zola, Pietro Tamburini, Scipione de' Ricci e Antonino Baldovinetti ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] con il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di Giuseppe Saragat e con il gruppo di Europa socialista di dell'appello, tra cui E. Enriques Agnoletti, F. Bassanini, G. Ferrara e G. Luzzatto, diede vita alla Lega dei socialisti, fautrice di ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] nera del Consiglio dei dieci, che nell'autunno del 1473 era intervenuto con forza presso Ercole I d'Este duca di Ferrara ottenendo il suo bando dal Ducato.
Le trattative andarono per le lunghe perché le autorità di Bologna si dimostrarono del tutto ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] dalle mani di Luigi Cesana a quelle dell'industriale Giuseppe Pontremoli e del banchiere Luigi Della Torre, vicini liberale fascista, in Nuovi Problemi..., III [1932], p. 447).
Lasciata Ferrara nel 1940, fino all'8 sett. 1943 il C. fu redattore del ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...