Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] scambia con quella di dottrina dello Stato, di comune accordo con Giuseppe Capograssi. Nel 1967 è collocato a riposo per limiti di età, , Atti del secondo convegno di studi sindacali e corporativi, Ferrara 5-8 maggio, Roma 1932, 1° vol., Relazioni ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] Tito a Messina (carnevale 1747); Adriano placato a Ferrara (carnevale 1748); Lucio Papirio dittatore a Roma ( aristocratiche napoletane (sono pervenute composizioni dedicate a Vittoria Colonna e Giuseppa d'Aragona).
Gennaro morì a Napoli il 28 dic. ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] con i nomi di Deodato Francesco Giuseppe.
Compiuti gli studi primari e secondari, a quanto sembra sotto la guida di precettori Linneo.
Nell'autunno del 1675 il L. fu chiamato a Ferrara per assumere la lettura di matematica presso il locale collegio ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] n. VI al n. X, opuscoli riguardanti la polemica fra Ferrara e Bologna per le acque del Taro. Segue un manoscritto intitolato a stampa ad Antonio Cocchi, del gennaio 1731, una a Giuseppe Aurelio De Gennaro del dicembre 1756, prediche, lezioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] che diventa un punto di raccolta di studiosi di vari Paesi» (F. Ferrara Jr, Lorenzo Mossa, cit., p. 6). Insieme a Leonida Tonelli più arido dei tecnicismi.
Lo sottolineò con sensibilità Giuseppe Ferri in riferimento agli studi mossiani in tema di ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] , a cura di G. Mazzi, Padova 1982 (con ampia bibl.); B. Mazza, J. e Padova, Padova 1978; G. Venturi, Le scene dell'Eden, Ferrara 1979, pp. 132-159; L. Puppi, Il caffè Pedrocchi di Padova, Vicenza 1980 (con ampia bibl.); M. Universo, G. J. architetto ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] . Secondo un uso allora corrente, si recò a Ferrara per farvi celebrare con minor spesa, il 19 sett anche alla prepositura e al priorato mirandolani passati nel 1556 al nipote Giuseppe. Non valsero a staccarlo dalla vita di corte né gli inviti ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nel marzo 1853 si erano felicitati con Francesco Giuseppe per essere sfuggito a un attentato. La dei Drammi, edita in 2 volumi a Milano nel 1888, e lo scritto P. Ferrari: ricordi e note, Milano 1889.
Fonti e Bibl.: Undici lettere del F. a ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] di A. Ponchielli, replicata poi al teatro Verdi di Ferrara sotto la direzione di T. Serafin. Questi lo fece Stimme des Herzens, di K.H. Martin (La canzone del cuore, 1937); Giuseppe Verdi (1938) e Marionette (Dir gehört mein Herz, 1939), di C. ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] furono, oltre al S.F.I. (tramite la Cooperativa nazionale ferrovieri), le Camere del lavoro di Bologna, Piacenza, Parma e Ferrara, tutte controllate dai sindacalisti. La sua vita non fu lunga: sul numero dell'11 marzo 1911, apparve un comunicato del ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...