GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] stavano scuotendo la zona. Vi conobbe il capocomico genovese Giuseppe Imer che era impegnato con il teatro S. Samuele .
In alcuni di essi i caratteri sono disegnati con quella felicità di mano che produrrà le figure più note della galleria goldoniana ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] con molta misura, nelle terzine All'illustrissimo signor avvocato Giuseppe Alcaini. La polemica mise a rumore l'intero l'altra di re Deramo e della sua sposa Angela, la cui felicità, messa in forse da magici segreti e da perfidi cortigiani, può ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , un milionario che si traveste da povero e vive una giornata felice al di fuori della sua condizione abituale, si ritrova il mondo di rose scarlatte (titolo Rose scarlatte e firma del coregista Giuseppe Amato); il D. si limitava a dirigere gli attori ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] italiana (interpretata da Marta Abba) e di cui curò altre felici edizioni (1979, 1984, 1999). La sua passione per la musica du soldat di Igor Stravinskij (1978), Otello di Giuseppe Verdi (1986).
Come drammaturgo raccontò soprattutto le ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] due Gramatica alla Di Lorenzo, riuscì, secondo La Stampa di Torino, un cumulo di scene bizzarre e di arguzie spesso felici coronate dall'apoteosi, finale d'obbligo in tempo di guerra, ma senza una trovata fondamentale (era ancora vivo il ricordo ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] quale essa emerge allo sguardo gelido ma vigile del cronista; il mezzo letterario permetteva cioè, soprattutto nei momenti più felici, una penetrazione più profonda dell'informazione, in grado di rendere la dimensione umana di un crogiolo di emozioni ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] suo ultimo film, Scusi, lei è favorevole o contrario? di A. Sordi. In seguito partecipò saltuariamente a spettacoli di esito poco felice: fu il Vecchio, in un tono giudicato non giusto, nelle Sedie di E. Ionesco (teatro del Convegno, 7 maggio 1966 ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] ruolo conservò nelle formazioni di Francesco Sterni e di Giuseppe Moncalvo.
Nel 1854 formò una compagnia drammatica da lui critica perché le scelte di repertorio non sempre risultarono felici; comunque il successo, quando quelli si impegnavano, non ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] B. Locatelli Litre finti turchi. In una lettera del 13 agosto dello stesso anno il Calderoni, deplorando gli esiti poco felici dello spettacolo, ne attribuiva la colpa alle "gran disunioni" che laceravano la compagnia e, in particolare, alle prese di ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...