(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Indipendenza verso est taglia Via Zamboni all'altezza di Via Giuseppe Petroni, Via S. Vitale dov'è l'antico voltone 7), da cui si desume specialmente la ricchezza agricola. Tali felici condizioni si mantennero anche ai tempi augustei, come si rileva ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] 20 e 22 maggio 1808, formate per ordine di Giuseppe Bonaparte.
Abbiamo detto che con i cinque codici francesi il r. editto penale militare marittimo sardo, promulgato da Carlo Felice il 18 luglio 1826. Dopo la pubblicazione del codice penale militare ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] dava a mangiare gatto per lepre. Patroni degli albergatori furono S. Giuseppe (a Roma) e S. Giuliano l'Ospitaliero.
In Francia il , si utilizzano a questo scopo i piani igienicamente meno felici e cioè i più bassi (primo e secondo mezzanino). ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] del PRG, mancata sua tempestiva attuazione mediante gli strumenti urbanistici esecutivi, talora scelte di direttrici di espansione poco felici), con la conseguenza di essere ormai di impaccio al governo e allo sviluppo delle maggiori città, per la ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] compagnia veneziana del teatro di S. Samuele, diretta da Giuseppe Imer; e fatta amicizia col capocomico e tornato con lui cattivi versi e qualche dialogo insulso, è uno dei più felici drammi comici, fu accolta poi festosamente nelle principali città ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Evoluzione che va posta in rapporto essenzialmente con la felice postura di Pavia rispetto al traffico tra la bassa . Rota, La riforma degli studi eccl. nell'univ. di Pavia al tempo di Giuseppe II, ibid., VII (1907); R. Soriga, L'univ. di Pavia attr. ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] forme nei varî stati - l'espressione non è delle più felici, in quanto l'assolutismo dei sovrani non sembra essere il carattere riformatori, è quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] la posizione di due maestri, Vittorio Scialoja e Giuseppe Chiovenda, che in tempi diversi fecero da tramite più efficacemente, in India: ma i risultati non sono stati certo felici. In senso opposto si manifesta talvolta la necessità di limitare la ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di patrimoni. Divenuto uomo di Chiesa, si combinò felicemente nella sua vita il profondo senso di carità S. B. nel carteggio epistolare dei suoi allievi Gian Girolamo Carli e Giuseppe Ciaccheri,in Bullett. senese di storia patria, XXVIII (1920), pp. ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] di idee, sano spirito critico e felici attitudini costruttive", sottolineando il merito di avere in Assisi, Emma Gambicorti (nata a Siena il 28 febbr. 1907, figlia di Giuseppe e di Nella Sapori); dal matrimonio nacquero due figli, Massimo (nato il 20 ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...