FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] guadagnò all'autore i consensi di Marco Lastri e di Giuseppe Bencivenni Pelli. Nel 1782 uscì a Berlino una traduzione marzo 1792 e redatto nei mesi precedenti. Il testo, tra i più felici del F., è in realtà ampiamente derivato dai capi III e IV ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , prende luce da uno dei personaggi femminili più felici di Bacchelli, Iride appunto, immagine di vita e racconto, insieme a coloro che invece – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere l’opposto del gran vecchio ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] e M. Marefoschi. Ma questo viaggio non ebbe l'esito felice che egli s'aspettava: il Chigi che lo aveva invitato pensiero della sua situazione e del futuro, sarebbero stati i mesi più felici della sua vita. In quel periodo il Costa fu trasferito alla ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , Le forme del racconto negli scritti autobiografici del G., pp. 259-275; G. Nencioni, La lingua in G. G., pp. 277-298; L. Felici, L'ambigua presenza del G., pp. 299-309.
Tra gli studi più recenti: G. Finzi, G. rivoltato, in Belfagor, XXXVI (1981), 4 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] qua e là, di un arguto e bonario dialogare, di felici trovate sceniche, di qualche efficace ritratto di giornalisti, uomini a scrivere poesie e drammi, e a curarsi del figlio Giuseppe, natogli nel 1885 da Assunta Mezzanotte (la figlia Maria era ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] su parziali citazioni dal Marienleben di Dürer e su felici spunti autonomi che ricordano la naturalezza del Lotto ( 1992, 101 pp. 32-40; P. Venturoli, in La Confraternita di S. Giuseppe (catal.), a cura di A. Zanetta, Borgomanero 1992, pp. 28 s.; P ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] copertina di Milo Manara e tre canzoni inedite accanto ai brani più famosi), e nel 2011 dopo la seconda lunga e felice tournée con De Gregori un’intera raccolta di canzoni d’amore scritte nelle pause dell’impegno teatrale di quegli ultimi anni ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] di D. Belli). Presentava a corte nuovi musici, come quel tale Giuseppe del Biabo, abilissimo suonatore di scacciapensieri e tiorba (2 apr. 1618). , apparsa nel 1613, alterna variamente momenti felici ad altri più deboli, dandoci una dimostrazione ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] attirando su di sé l'intelligente attenzione di Carlo Giuseppe Londonio, direttore generale dei ginnasi, il conferimento organico in cui era vissuto, il suo rimpianto per i tempi felici in cui dominava la Chiesa, e i piccoli Comuni prosperavano sotto ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] travaglio della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppe Verdi, l'amoroso dialogo con Eleonora Duse, che 1884 alle diverse redazioni di alcuni Canti dell'Aleardi. Felici sono le pagine dedicate a vivaci figure di menestrelli moderni ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...