DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] 132-136).
Tornati i Francesi a Napoli nei primi mesi del 1806, Giuseppe Bonaparte, nominato re di Napoli, istituiva un Consiglio di Stato, di cui gli amici, in specie a Rimini (i Belmonte ed i Felici) ed a Bologna (il marchese G. Zappi). Soggiornò a ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Martino in via della Scala, sotto la direzione dello stesso Felici. E va precisato che la denominazione di Messa e Credo potersi stabilire nella vicina Bologna e frequentare le lezioni di Giuseppe Sarti.
Il Catalogo riferisce all'anno 1775 un Dixit ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] .
Se non un elogio, una conferma della felicità di questa vecchiaia è l'ulteriore sistemazione della G. Chiabrera, Genova s. d.; Lettere di G. Chiabrera a Pier Giuseppe Giustiniani ed altri, Genova 1829; Dialoghi dell'arte poetica. Prose. Lettere ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] di Martinelli, con cui lo J. aveva un rapporto particolarmente felice, e con l'assunzione di cantanti specializzati da parte del duca trattava per suo conto un ingaggio con la corte di Giuseppe Emanuele di Portogallo; nel 1769 si strinse l'accordo, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Le studiate asimmetrie di pianta e alzato apportano felici elementi di variatio all’uniformità generale dell’insieme; prima di una serie di formidabili invenzioni grafiche: Storie di Giuseppe Ebreo, (British Museum), Festa campestre (Uffizi, nel 1585 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] a riposo, a seguito dei cambiamenti introdotti da Giuseppe II nelle strutture di vertice della Lombardia austriaca argomento sul quale mi trovava ad aver ammassato roba sino al tempo felice de’ nostri studi, cioè sulla tortura (Carteggio di Pietro e ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] per il posto di poeta cesareo.
Fu un momento felice. Via via che il D. scriveva le parole, 129-138; G. Andrees, Mozart und D. …, Leipzig 1936; B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp. 117-173; T. ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Questi anni (che il F. considerò sempre i suoi più felici, se non i più produttivi) furono decisivi per il della dedica dei volumi IV e V da parte di Maria Teresa e Giuseppe II. Astraendo da altri interventi avutisi nella prima edizione, va detto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , sarebbero gli stati e le repubbliche cristiane più unite, più felici assai che le non sono: né si può fare altra maggiore Fichte a Georg Wilhelm Friedrich Hegel), al 1848 (Giuseppe Ferrari), all’età risorgimentale e postrisorgimentale in Italia ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] (Alessandro e Domenico, ma anche Pietro, Francesco e Giuseppe) la seconda; ai musicisti veneziani dei secc. XVI-XVIII vera musica italo-moderna) dopo tante "tappe più o meno felici di un ventenne travaglio" (secondo la definizione del Casella). ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...