PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] biennio 1820-21, fra cui Santorre di Santarosa e Giuseppe Pecchio. Incontrò anche Ugo Foscolo, impegnato allora nell’edizione si trasferì a Liverpool, rimanendovi fino al 1828.
Furono anni felici: l’ambiente di Roscoe e il circolo italofilo dei suoi ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] Aquileia Andrea ed all'arcicappellano e vescovo d'Ivrea Giuseppe, su sollecitazione diretta ("viva voce") del re Lodovico il nostro arcivescovo, dall'altra ci dà un quadro preciso del non felice stato del clero e del popolo i cui maggiori, "divites" e ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] Settecento appartengono pure gli affreschi con la Beata Vergine e s. Giuseppe (e altre figure simboliche) nell'abside di S. Gaudenzio le prove migliori del M. per aggiornamento culturale e felicità cromatica, e va collocato tra la fine degli anni ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] amanti, ibid. 1933; Anime in sottordine, ibid. 1935; I giorni felici, ibid. 1935; Il regno del cotillon, ibid. 1935; Croce e delizia, ibid. 1936; La sosta sul ponte, ibid. 1936; Giuseppe Verdi, ibid. 1936; Conversazioni di mezzanotte, ibid. 1937; Il ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] , al senso dell'osservazione e all'arguzia con la quale sapeva esporre fenomeni concreti della chimica mediante numerose felici osservazioni ed utili richiami.
Il C. fu membro di numerose istituzioni culturali italiane e straniere, fra cui l ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] due Gramatica alla Di Lorenzo, riuscì, secondo La Stampa di Torino, un cumulo di scene bizzarre e di arguzie spesso felici coronate dall'apoteosi, finale d'obbligo in tempo di guerra, ma senza una trovata fondamentale (era ancora vivo il ricordo ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] quale essa emerge allo sguardo gelido ma vigile del cronista; il mezzo letterario permetteva cioè, soprattutto nei momenti più felici, una penetrazione più profonda dell'informazione, in grado di rendere la dimensione umana di un crogiolo di emozioni ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] Gino Marinuzzi (il quale peraltro in una lettera, inviata a Giuseppe Mulè da Sanremo il 21 ottobre 1930, ebbe a ironizzare sul elisir d’amore e I puritani. Nel 1937 al Carlo Felice di Genova cantò L’usignolo, versione ritmica italiana del Rossignol ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] Martirio di s. Sabino, che costituiscono il suo intervento più cospicuo in questa parte della chiesa e uno dei momenti più felici della sua attività, sono firmati e datati 1759. Nel 1762 si rifiuta di affrescare la volta della chiesa, per intervenuti ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] sciolti il B. "romanticheggiò classicamente", come con felice espressione ha sintetizzato il Mazzoni; di entrambi i passando all'imitazione di Dante e degli stilnovisti, trova qua e là felici accenti lirici. Il B. canta la primavera e l'inverno, la ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...