LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] gli artisti tardobarocchi, insieme con i pittori G. Felici (o Felice) e G. La Francesca. I suoi modi stilistici le due con la Sacra Famiglia, rispettivamente nella chiesa di S. Giuseppe a Marsala e in quella del collegio dei gesuiti a Trapani (Scuderi ...
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VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] competenze in materia di finanza. Fu, con Daniele Felici e Carlo Testi, incaricato di fare il punto 28 febbraio, si optò provvisoriamente per una Direzione speciale, affidata a Giuseppe Prina, Forni e Veneri, in cui a quest’ultimo restava affidato ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] (S. Alberto), A. Rondone (S. Angelo), V. Felici (S. Eliseo) e dal Lavaggi. Le attribuzioni sono confermate a Roma l'11 dic. 1718, lasciando i suoi beni ai figli Giuseppe, Giovanni Battista, Nicola e Andrea.
Nell'inventario dell'abitazione, stilato ...
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ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] meccanica, e nell’arte di mover pesi»; più tardi anche Giuseppe Valadier (1832) avrebbe lodato colui che, «senza sapere leggere cantieri tra XVI e XVIII secolo, Roma 2004, passim; A. Felici, Le impalcature nell’arte e per l’arte. Palchi, ponteggi, ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] a Desio di alcune lavorazioni; l'anno seguente moriva Giuseppe Tomaselli, braccio destro del B. fin dal 1905.
Il XLVIII (1934), n. 5, pp 165 s.; V. Bonicelli,Gli anni felici di E. B., in Pirelli,rivista di informazione e di tecnica, III(1950), ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] enti locali era ormai un dato di fatto, tanto più dopo che l’intesa parlamentare tra Rudinì, Giuseppe Zanardelli e il radicale Felice Cavallotti aveva consentito di estendere a tutti i Comuni l’elettività dei sindaci. Nella prospettiva di integrare ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] sul trepido gesto di Maria all'opposto, mentre la morte di s. Giuseppe si svolge in secondo piano, alla presenza di angeli.
Al principio in un bosco all'alba, è una delle realizzazioni più felici del pittore per la grazia delle figure slanciate e per ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] firmata nell'affusto "Opus Gio: Ferrari Toreti", è considerata dalla critica come il capolavoro dell'artista e "una delle più felici creazioni della statuaria veneta di quel momento" (Semenzato, 1966, p. 68; cfr. Pavanello, 1978, n. 83). Il monumento ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] vi conobbe artisti e letterati, frequentando tra gli altri Giuseppe Diotti. Nel 1805 ebbe il primo premio all'Accademia pp. 1607-1609; Esposizione in Brera - Dipinti di Agricola, di Felice Schiavoni e del Fabris - Monum. d'Appiani, dipinto dei C., ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] mariti e delle mogli o sia sposizione dei mezzi d'essere felici nel matrimonio (Milano 1819), e compose in francese una breve l'attività cospirativa dirigendo con Carlo De Cristoforis e con Giuseppe Gutierrez la società segreta "La Voce". All'inizio ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...