CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] concezione teatrale garbata, non priva di spunti felici e sorretta dal pieno dominio dei mezzi espressivi 65, 69, 78, 95, 100 ss.; L. Trimpert, Die Quatuors concertants von Giuseppe Cambini, Tutzing 1967, pp. 38 ss., 46; U. Sirker, Die Entwicklung d. ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] che si conclusero con il breve innocenziano Ea quae pro felici (marzo 1646) con cui le Scuole pie venivano abbassate , Firenze 1904-06, ad ind.; G. Giovannozzi, Lettere inedite di s. Giuseppe Calasanzio a F.F. M., Firenze 1918; Id., Una lettera di F ...
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VOLTERRA, Vito
Giovanni Paoloni
– Nacque ad Ancona il 3 maggio 1860 da Abramo, commerciante, e da Angelica Almagià.
Il padre morì improvvisamente nel 1862, lasciando Angelica e Vito privi di risorse [...] matematica e fu associato da Angelo Battelli e Riccardo Felici alla condirezione del Nuovo Cimento.
Nell’estate del 1893 ultime diedero luogo nel 1895-96 a una vivace polemica con Giuseppe Peano, che ebbe un’eco anche nelle discussioni dell’Accademia ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] palazzo della Cancelleria, gli si fece incontro il canonico Giuseppe Pollaroli, quarto figlio del compositore, a testimonianza di Il Faramondo, 1699, ed. in facsimile, Milano 1987; Gl’inganni felici, S. Angelo, autunno 1695, ed. in facsimile a cura di ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] eletto quasi un anno prima, il 3 nov. 1646.
A Roma avrebbe trascorso quarantadue mesi, che giudicò i meno felici della sua carriera. Convinto giurisdizionalista, forse vicino alle posizioni sarpiane, il G. non era probabilmente la persona più adatta ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] favorisse l'importante incarico con cui il M. si presentò alla ribalta della grande politica. Gli esordi del M. non furono felici; entrata la guerra nella fase risolutiva, scrive Sanuto che "A dì primo lugio si havè nuova Nicolò Picenin haver hautto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] operata dalla cultura veneziana del '700 non è frutto solo dell'impatto con le idee illuministi che ma anche della felice riscoperta dell'ignota e misconosciuta letteratura turca operata dal Donà" (ibid., p. 335).
Questi morì a Venezia, nel suo ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] mentre nel 1746 fu rappresentato a Napoli, nella chiesa di S. Giuseppe, l'Oratorio in lode dis. Anna con due interpreti d'eccezione che nei concertati il L. abbia saputo coniugare felicemente alcune prerogative del teatro comico come la vivacità ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] un assioma, che, dove maggiore è l'industria, maggiore è la felicità, la potenza, la ricchezza. Le manifatture in una parola fanno i non doveva essere estraneo M. Delfico, che Giuseppe Bonaparte aveva da qualche mese richiamato dall'esilio ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] lascia trasparire la sua volontà di dare sostanza a felici intuizioni culturali e fare spazio a una crescente vocazione Atalanta e Ippomene e tre soggetti sacri: la Morte di s. Giuseppe, una Deposizione e un Noli me tangere) oggi non reperibili o, ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...