EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] più intraprendente come mercante. La loro associazione dette subito felici risultati per cui i due amici furono spinti a mettere a Firenze da Marco Lastri per gli editori Niccolò Pagni e Giuseppe Bardi.
Sono dell'E. tre incisioni: la tavola CX Gesù ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Alvise.
Giuseppe Gullino
– Primo di questo nome, nacque a Venezia il 26 ott. 1507, dal procuratore Tommaso, del ramo a S. Stae, e da Lucrezia Marcello di Alvise di Pietro. Ricche e prestigiose [...] più autorevoli, ma lo ostacolavano un rigore soverchiamente esibito e il carattere impulsivo.
Gli anni del suo dogato non furono felici: il conflitto con i Turchi si acuì. La caduta di Cipro (agosto 1570) fu seguita dalla vittoria della Lega santa ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] Celso e Giuliano. La facciata può essere considerata tra i più felici esempi di rococò romano; anche se ormai il D. non dove forse disegnò la decorazione in stucco della cappella di S. Giuseppe. L'ultimo suo lavoro documentato (1745-51) fu per la ...
Leggi Tutto
FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] l'anno. Il F. possedeva in Pavia numerose case "deputate Felici Studio Papiensi" (Maiocchi, p. 700), dalle quali riscuoteva un giuridiche ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II), Milano 1972, p. 35 n. 1; A. Sambati, ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] del suo lavoro qualcosa di particolarissimo, forse proprio grazie alla sintassi traballante ed ai numerosi gustosi strafalcioni, tanto felici che nel 1908 il curatore della pubblicazione di alcuni passi, G. Degli Azzi, ritenne opportuno, contro l'uso ...
Leggi Tutto
GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] dettagli e l'equilibrio compositivo, una delle sue opere più felici, nella quale si può senz'altro riconoscere quella accuratezza di , pp. 62 s.; S. Sicoli, Contributi ai pittori Giuseppe Brina e P. G., in Bollettino della Società storica valtellinese ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] pathos pessimistico.
Del 1893 sono: 'A mezzanotte e 'E Gesummine 'e Spagna. Il biennio 1894-95 è un periodo dei più felici e fecondi artisticamente. Oltre alla pubblicazione di Carmela, nel 1894 il D. scrisse i versi e la musica di Canzona cafona ...
Leggi Tutto
BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] 'insieme, in contrapposto alla teatralità di Carlo Giuseppe Plura più limitata alla vicenda esaltata dalle figure da Lima e di S. Antonio da Padova (S. Lorenzo, Torino). Felici pure le composizioni sul 1780, di effetto teatrale: la SS. Trinità tra ...
Leggi Tutto
NAVONE, Pasquale
Daniele Sanguineti
– Nacque a Genova il 5 gennaio 1746 da Cipriano e da Geronima. Fu registrato nel libro dei battesimi della chiesa di S. Vincenzo, ora presso l’Archivio della parrocchia [...] visse a lungo per «raggiunger l’epoca in cui le felici mutazioni si maturarono per senno altrui» (Id., 1847).
Nel alla Ligustica (Franchini Guelfi, 1996, p. 546 n. 19), Giuseppe Anfosso e Carlo Castello. Quest’ultimo ricevette l’incarico di portare ...
Leggi Tutto
PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] ambito profano: lo dimostrano l’edizione della canzonetta Gite, felici fiori nel Secondo libro delle canzoni a 3 voci del . Questa è peraltro la qualifica che gli attribuì Giuseppe Ottavio Pitoni (1713, 1988), desumendola probabilmente dall’edizione ...
Leggi Tutto
calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...