ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] meccanica, e nell’arte di mover pesi»; più tardi anche Giuseppe Valadier (1832) avrebbe lodato colui che, «senza sapere leggere cantieri tra XVI e XVIII secolo, Roma 2004, passim; A. Felici, Le impalcature nell’arte e per l’arte. Palchi, ponteggi, ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] a Desio di alcune lavorazioni; l'anno seguente moriva Giuseppe Tomaselli, braccio destro del B. fin dal 1905.
Il XLVIII (1934), n. 5, pp 165 s.; V. Bonicelli,Gli anni felici di E. B., in Pirelli,rivista di informazione e di tecnica, III(1950), ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] enti locali era ormai un dato di fatto, tanto più dopo che l’intesa parlamentare tra Rudinì, Giuseppe Zanardelli e il radicale Felice Cavallotti aveva consentito di estendere a tutti i Comuni l’elettività dei sindaci. Nella prospettiva di integrare ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] sul trepido gesto di Maria all'opposto, mentre la morte di s. Giuseppe si svolge in secondo piano, alla presenza di angeli.
Al principio in un bosco all'alba, è una delle realizzazioni più felici del pittore per la grazia delle figure slanciate e per ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] firmata nell'affusto "Opus Gio: Ferrari Toreti", è considerata dalla critica come il capolavoro dell'artista e "una delle più felici creazioni della statuaria veneta di quel momento" (Semenzato, 1966, p. 68; cfr. Pavanello, 1978, n. 83). Il monumento ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] vi conobbe artisti e letterati, frequentando tra gli altri Giuseppe Diotti. Nel 1805 ebbe il primo premio all'Accademia pp. 1607-1609; Esposizione in Brera - Dipinti di Agricola, di Felice Schiavoni e del Fabris - Monum. d'Appiani, dipinto dei C., ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] mariti e delle mogli o sia sposizione dei mezzi d'essere felici nel matrimonio (Milano 1819), e compose in francese una breve l'attività cospirativa dirigendo con Carlo De Cristoforis e con Giuseppe Gutierrez la società segreta "La Voce". All'inizio ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] minacciò le dimissioni per un contrasto con il ministro Giuseppe Prina in materia finanziaria. Nello stesso anno, insieme del 1803 pensò di inviarlo a Parigi al posto di Daniele Felici, nominato ministro degli Interni a Milano: «È savio. Vede bene ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] cambiare radicalmente l’interpretazione stereotipata di Schopenhauer. Si tratta di L’arte di ottenere ragione (1991), L’arte di essere felici (1997), L’arte di farsi rispettare (1998), L’arte di insultare (1999), L’arte di trattare le donne (2000), L ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] 1682 stipulò con il procuratore della Congregazione di S. Giuseppe, Santo Pellegrino, il contratto di affitto per una casa Gancia. A S. Anna fu così realizzato, in un felice connubio, il principio di integrazione di architettura, scultura e pittura ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...