BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] suo ultimo film, Scusi, lei è favorevole o contrario? di A. Sordi. In seguito partecipò saltuariamente a spettacoli di esito poco felice: fu il Vecchio, in un tono giudicato non giusto, nelle Sedie di E. Ionesco (teatro del Convegno, 7 maggio 1966 ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] porcellane…, 1980, p. 118). Tra le invenzioni più felici di questo periodo sono da ricordare le tabacchiere cosiddette "a e alla morte di questo, nel 1783, ai figli di Giuseppe, Carlo e Filippo.
Il fratello Stefano nacque a Firenze intorno al ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] vita ecclesiastica, di lì a poco fu don Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro Giovanni XXIII, allora segretario del vescovo Adriano Bernareggi. «Certo è che poche scelte furono più felici, perché monsignor Testa era l’uomo adatto nel posto adatto ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] Carlo Levi, Ennio Morlotti, Armando Pizzinato, Giuseppe Santomaso, Emilio Vedova, Alberto Viani), formazione Venezia (1966), il ciclo Superficie lunare, tra le stagioni più felici dell’artista, segnò una momentanea interruzione dal lavoro su tela in ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] B. Smetana e unanimemente riconosciuto come esempio tra i più felici di armonizzazione e fusione del flusso filmico e di quello musicale di interpreti come Mario del Monaco, Beniamino Gigli, Giuseppe Lugo, Tito Schipa, Gino Sinimberghi, Gino Bechi, ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] della Confraternita dello Spirito Santo dei Napoletani, operò il primo restauro della chiesa e creò uno dei suoi lavori più felici: il palazzetto di gusto rocaille in via Giulia, demolito intorno al 1936 per far luogo al nuovo liceo "Virgilio".
Il ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] , tra i quali si possono annoverare i nomi di Alfredo Ottaviani e Giuseppe de Luca, con i quali Tardini rimase per sempre legato da profonda rallentare il lavoro e a delegare a Pericle Felici alcune incombenze. Continuò tuttavia a supervisionare la ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] gli artisti tardobarocchi, insieme con i pittori G. Felici (o Felice) e G. La Francesca. I suoi modi stilistici le due con la Sacra Famiglia, rispettivamente nella chiesa di S. Giuseppe a Marsala e in quella del collegio dei gesuiti a Trapani (Scuderi ...
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VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] competenze in materia di finanza. Fu, con Daniele Felici e Carlo Testi, incaricato di fare il punto 28 febbraio, si optò provvisoriamente per una Direzione speciale, affidata a Giuseppe Prina, Forni e Veneri, in cui a quest’ultimo restava affidato ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] (S. Alberto), A. Rondone (S. Angelo), V. Felici (S. Eliseo) e dal Lavaggi. Le attribuzioni sono confermate a Roma l'11 dic. 1718, lasciando i suoi beni ai figli Giuseppe, Giovanni Battista, Nicola e Andrea.
Nell'inventario dell'abitazione, stilato ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...