PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] di S. Rocco a Dovera, nel Cremasco, con una felice vena popolaresca che si riallaccia agli esiti espressivi della fase camuna ’affresco di S. Lorenzo a Lodi e il polittico di S. Giuseppe, oggi nel Museo civico della stessa città.
È del 1561 l’incarico ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] il carattere feriale e intimistico, ma al contempo anche Giuseppe De Logu (1962) ne indagava la personalità in relazione (Marzocchi, 1986, p. 100).
Tra le invenzioni più felici del secondo decennio va annoverata anche la Pollarola, siglata dall’ ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] moglie, essendo la prima morta da vari anni. Nuove nozze felici e feconde come erano state le prime. Chiuso il Fanfulla quotidiano ci sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] due figure assai diverse: Francesco De Sanctis e Giuseppe Vago. Nel primo caso, il maggiore protagonista Sessanta e Settanta – che può giudicarsi tra le più intense e felici della lunga storia editoriale dei Morano e di cui possono ricordarsi, in ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] l'intero processo creativo, dalla prima impressione alla realizzazione dell'opera, l'I. raggiunge uno fra i risultati più felici della sua riflessione in campo estetico: riflessione non sistematica, poggiata sulla filosofia di Hegel, F.T. Vischer, A ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] la voce del suo richiamo.
Furono forse gli anni più felici nella lunga vita e carriera del Botta. Ma anche qui fu Leopoldo, al quale la madre Maria Teresa e il fratello Giuseppe continuavano a raccomandare l'accordo col B. per la sua conoscenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] e a gettar loro la voce quando lo vedeva arrivare. Eppure erano stati felici allora, così almeno credevano. E poi a quel tempo suo padre non era intense, fulminee e cesellate liriche dell’Allegria di Giuseppe Ungaretti, composte tra il 1914 e il 1919, ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] fasc. 221, ins. 2).
Per quanto durante la felice età leopoldina lasciasse agli amici, ormai in posti di governo ag. 1795. E nonostante che il presidente del Buon Governo, Giuseppe Giusti, che aveva denunziato l'autore, protestasse contro la sua ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e la gaia vita di Vienna, vi passò ancora alcuni anni felici, che culminarono nel suo matrimonio con Giuseppina Clèves di Tillemont, Repubblica Cisalpina, il B., unitosi a Milano con Giuseppe Compagnoni e Flaminio Massa, dava vita con loro al ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] gli studi con due insegnanti foggiani, Luigi Gissi e Giuseppe Signorelli.
Nel 1881, appena quattordicenne, prese parte al lavoro decretandone il successo, legato anche a molte pagine felici come l'intermezzo sinfonico del secondo atto.
Nelle opere ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...