DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] offerta l'operetta Lo spirito dell'umanità e la presente felicità dell'uomo e delle nazioni, nella quale l'abate Andrea aveva ottenuto un prestigioso attestato di stima quando l'imperatore Giuseppe II, in viaggio verso Roma, era venuto a fargli ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] da lui stesso composto e destinato alla commedia sacra Giuseppe eseguita in palazzo Rusticucci per ordine del cardinale F. M. su commissione del cardinale Giovanni Carlo de' Medici: I felici e gli infelici e La lite tra i sei amanti e Momo ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] con gli amici di Novara, mise in scena Un cielo di Felice Gaudioso e Il cammino di Beniamino Joppolo, testi che evidenziarono Antonio Ghiringhelli, firmò alla Scala la regia della Traviata di Giuseppe Verdi e, il 14 maggio, dopo dodici giorni di ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] pel giuramento... (Teramo 1806).
Mentre il fratello Melchiorre richiamato da Giuseppe Bonaparte rientrava a Napoli per assumervi l'incarico di consigliere di card. Papiense attorno al 1475: De felici Campani statu, et urbis Interamniae, seu Terami ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] l'altra degli eletti" (C. Rotondi, Lettere inedite di Giuseppe Montanelli, in Rassegna storica toscana, VIII [1962], p. dal 9 apr. 1866 al 28 luglio 1867. Non furono esperienze felici, soprattutto per le città che gli furono affidate: sia da Perugia ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] come una sola persona (cfr. Fétis, Schmidl). Di un felice debutto al teatro dell'Accademia degli Erranti nel 1777 non rimane Gluck, rappresentate a Vienna per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria e la principessa Isabella di Borbone Parma, ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] ; una vera e propria disputa testimoniano le lettere che gli inviò Giuseppe Battista (G. Battista, Le lettere a G.B. M., in , pp. 423-426; Poesia italiana del Seicento, a cura di L. Felici, Milano 1978, pp. 151-153; Lirici marinisti, a cura di G. ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] letteraria.
A contatto con gli amici bolognesi Giuseppe Antonio Taruffi e Francesco Albergati Capacelli, cominciò Secondo Paradisi, l’economia politica è la scienza di rendere felici gli uomini, non in una prospettiva lontana e forse irraggiungibile ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Anna, con l’elettore di Baviera medesimo, Massimiliano III Giuseppe. Infine, il 7 ottobre 1747 andò in scena, (1835) lo definisce «fecondo di pensieri, facile nell’invenzione, felice di espressione, gustoso di stile, vivace, bizzarro e focoso». Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] tipico del politico. Su questo importante aspetto così scrive il filosofo Giuseppe Maria Zanghì (2008, p. 253):
Di fatto, nelle grandi Rinascimento, Roma-Bari 1990.
L. Bruni, L’economia, la felicità e gli altri. Un’indagine su beni e benessere, Roma ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...