Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] avere un unico comandante in capo, ricordando la felice impresa di Goffredo di Buglione, che potrebbe essergli
2. San Tommaso d'Aquino-Tolomeo da Lucca, De regimine principum, a cura di Giuseppe Mathis, Torino-Roma 1948, IV, 8, pp. 75-76.
3. Il De ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] Cristo" (116). La realtà non era sempre così felice: nel 1460 i dignitari della Scuola di San Marco Pursuit of the Millenium, London 1962, pp. 124 ss.; Giuseppe Alberigo, Contributi alla storia delle confraternite dei disciplinati e della ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] il Novecento si vede negli Scritti scelti dell'Aretino, a cura di Giuseppe Guido Ferrerò (Torino, U.T.E.T., 1970: che è II giudizio sull'artista. La perfezione formale è raggiunta nei momenti felici. Ma spesso l'Aretino usa della parola per suoi fini ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] come i diaconi Fortunato, Taziano o i martiri Canzii, Felice e altri.
24. Gregorii Nazianzeni Oratio XXXIII. Contra Udine 1976, pp. 94-95, 100-101 (pp. 91-101).
50. Giuseppe Cuscito, Cromazio di Aquileia e la Chiesa di Concordia, in AA.VV., Studi su ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Battista Vanaxel ricordava come lontano lo «stato di felici fortune nel quale era costituita e godeva tempi andati ragguagli di Parnaso, con la pietra del paragone politico, a cura di Giuseppe Rua-Luigi Firpo, Bari 1948, p. 141.
133. Marco Foscarini, ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] Venetia siano la Pace, l'abundanza, la fama, la felicità, l'honor, la sicurtà, et la libertà [...] con 1984: I, pp. 57 ss.; II, pp. 199 ss.; cf. anche Giuseppe Pavanello, San Marco nella leggenda e nella storia, "Rivista della città di Venezia", ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] a posteriori, sarebbe stato evocato dai regnicoli come un equilibrio felice e soddisfacente per le loro esigenze, fino al punto che, . "Federico [scriveva alla fine del sec. XVIII Giuseppe Maria Galanti] aveva tutti i talenti necessari per fare ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] bianco assiste a bordo di piccole imbarcazioni. I volti sono felici e sorridenti. Sullo sfondo, lungo la riva degli Schiavoni, Autant-Lara, da Carol Reed agli italiani Alberto Lattuada e Giuseppe de Santis, da Orson Welles a Hitchcock, da Hans ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] a un successivo lascito alla città: quello di palazzo Pesaro. Ne era autrice la duchessa Felicita Bevilacqua vedova del generale garibaldino Giuseppe La Masa: con testamento del febbraio 1898 la nobildonna lo destinava infatti alla città con una ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] scrive che "la gravità del pericolo cimbrico, nonostante la felice soluzione finale, aveva dimostrato che il confine nordico dell' -727), "Studi Medievali", ser. III, 10, 1969 (A Giuseppe Ermini), pp. 465-482.
178. Giovan Battista Pellegrini, L ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...