CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] sostenuta dall'ambasciatore francese a Roma, Giuseppe Bonaparte, venne respinta. A Roma il , La corte pontif. e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, I, Roma 1971, pp. 271, 294, 348; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] le parti dedicate a G. Galilei, G. Bruno, T. Campanella e G. Vico, riguadagnati pienamente alla storia letteraria. Meno felici le analisi di gran parte degli scrittori in prosa (Wellek), in particolare A. Manzoni e G. Verga, del quale, nonostante ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] della casa a farsi trovare seccate, ma poi è felice di constatare che nella realtà avviene tutto il contrario. somiglia a quanto andava facendo su per giù nella stessa epoca Giuseppe Pitrè con la cultura popolare siciliana. La nostalgia è la musa ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] alluvione.
Rottura con il teatro d’opera
Fin dalle felici collaborazioni con Visconti e Zeffirelli durante gli anni dell’ Nell’ottobre 1998, durante una prova con l’Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi a Milano, Giulini fu colpito da un malore ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] e il commento alla Divina Commedia, rivestono un'innegabile importanza e un decisivo rilievo storico. Dopo le felici intuizioni del Foscolo, da riallacciarsi alle meditazioni del Vico, la critica romantica, in fimzione soprattutto antivolteriana ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] la Madonna con il Bambino, s. Giovannino e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, datata 1642, presenta in modo più In questo periodo, che coincide con gli anni più fervidi e felici della sua attività, si situa la S. Caterina della collezione Landi ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] . di Genova) - dell'anagramma di "un tal D. Giuseppe Starace D'Afflitto", soldato di mestiere e autore di "alcuni pochi -Bari 1974; D. Astengo, La poesia dialettale, Torino 1976; L. Felici, Poesia ital. del Seicento, Milano 1978. A cura di E. Malato ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] . Ed appunto ad impersonare questa funzione Genovesi lo pose nel Dialoghi già ricordati e ne tratteggiò la fisionomia con notazioni assai felici, spesso ironiche e che ne danno una immagine viva, anche se non sempre lu, singhiera. Ma il filosofo fu ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] alla facciata del palazzo, una grande sala da ballo" (Pesci, cit.), proposta che fortunatamente non ebbe seguito. Decisamente più felici il progetto e la realizzazione delle reali scuderie da tiro, forse la sua opera migliore., risolte orlando con un ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Il maestro di setticlavio, in cui la strutturazione narrativa e l'accordo tra umorismo e tragedia trovano soluzioni felici. Nella rievocazione nostalgica della vita musicale di Venezia, condotta con freschezza goldoniana, il B. introduce uno spunto ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...