RIGUTINI, Giuseppe
Guido Mazzoni
Nato a Lucignano in Valdichiana il 31 agosto 1829, morto a Firenze il 23 maggio 1903. Educato in seminario alla latinità, se ne occupò sempre con ardore; cui può e deve [...] ma di cui si sentono pur tra curiosi errori gli effetti felici anche nelle versioni, in versi e in prosa, da Plauto critica storica austera.
Bibl.: G. Tortoli, In morte del prof. Giuseppe Rigutini, Firenze 1903; R. Fornaciari, G. R., in Marzocco, 31 ...
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RAGUSA MOLETI, Gerolamo
Guido MAZZONI
Letterato, nato il 14 gennaio 1851 a Palermo, dove morì il 18 luglio 1917. Fu uomo d'ingegno vivo, artista duttile, che cercò di volta in volta di servirsi della [...] e costumi della sua Sicilia (e per sotto l'efficacia di Giuseppe Pitrè), allargò il campo dei suoi studî fino a Poesie dei canzoniere (Ravenna 1883), Odi (Marsala 1889), ecc., furono felici promesse, che non si può dire abbiano avuto perfetta ...
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Poeta bizantino della prima metà del secolo XI. Scrisse due calendarî metrici, in cui si descrivono i santi celebrati nei singoli giorni dell'anno e un'ampia raccolta di poesie varie (στίχοι διάϕοροι). [...] di artificio e di prolissità. Ciò che assicura a C. M. uno dei primi posti fra gli autori di epigrammi sono i felici spunti satirici e umoristici di talune fra le sue poesie.
Edizioni: A. Rocchi, Versi di Cristoforo Patrizio, Roma 1887; E. Kurtz, Die ...
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Pittore di paesaggio, nato a Pinerolo il 2 agosto 1836, morto ivi il 2 novembre 1904. Ebbe a primo maestro Ernesto Allason, a Torino; quindi si recò a Genova (1858), dove fu allievo di Gustavo Castan. [...] in Italia, Spagna, Francia, Inghilterra dimostrano felici attitudini. Si occupò inoltre di decorazioni di di maggior significato si ricordano L'agguato (1857), Il ponte di S. Giuseppe (1863), Il borgo di Ault in Piccardia (1865), La baia di Pollenza ...
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PICCIOLA, Giuseppe
Guido Mazzoni
Poeta e critico, nato a Parenzo nell'Istria il 26 settembre 1859, morto il 18 giugno 1912 a Firenze, dove era preside di un liceo. Esule dalla patria, perché fino da [...] che in certo modo precorsero l'addestramento fascista della gioventù. Uomo di vivaci attrattive, colto, elegante, scrisse versi felici, dapprima nella maniera del Prati, poi del Carducci cui fu devotissimo, ma talora con accenti e movenze armoniche ...
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Pittore, nato a Runo (Como) il 26 settembre 1822, morto a Milano il 29 dicembre 1892. Studiò all'accademia di Brera, dove poi fu insegnante dal 1856 fino al termine dei suoi anni. Ebbe esordî felici; il [...] (1876), poi tradotta in mosaico, gli affreschi nelle chiese di Besana (1873-1877) e di Valmadrera (1867-1868). Con Giuseppe Bertini disegnò nel 1862 il sipario del teatro alla Scala.
Bibl.: L. Càllari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia ...
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Generale, nato a Lerici (La Spezia), il 28 marzo 1865. Durante la guerra 1915-18 fu successivamente, col grado di colonnello, capo di Stato maggiore del IX corpo d'armata e con quello di maggior generale [...] ; nel luglio del 1916 assunse il comando di un nucleo speciale di truppe, alla testa del quale condusse una serie di felici operazioni sulle Alpi di Fassa, ricevendo in compenso l'ordine militare di Savoia. Nel dicembre 1916 ebbe il comando della 56 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] La stessa visita che in conclave fece l'imperatore Giuseppe II col fratello Pietro Leopoldo di Toscana in quei in una zona spopolata e paludosa, o nei rapporti, spesso non felici, con finanzieri e speculatori, come quel N. Bischi, che sposò una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] stessi) di molti autori italiani, da Muratori (Della felicità pubblica) a Giuseppe Palmieri (Riflessioni sulla pubblica felicità), da Isidoro Bianchi (Meditazioni su varii punti di felicità pubblica e privata) a Pietro Verri, il quale sottolineava ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] R. Acc. delle scienze di Torino, IV (1868-69), pp. 17-31; N. Bianchi, C. M. e l’Italia del suo tempo, Torino 1874; R. Felici, Notizie sulla vita e gli scritti di C. M., Firenze 1876; C. M. nel 1° centenario della nascita, Forlì 1911; A. Battelli, 1 ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...