CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Entrato nel 1699 nella Congregazione dei padri dell'oratorio della Fava, in Venezia, vi fu ordinato sacerdote, ma nel nel secondo tomo edito solo nel 1756, ad opera dell'astronomo Giuseppe Toaldo, sette anni dopo che il C., colpito da apoplessia, ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] le scale una tinozza ricolma di membra umane.
Con O. Fava e V. Pica fondò Il Fantasio, periodico letterario tra i somiglia a quanto andava facendo su per giù nella stessa epoca Giuseppe Pitrè con la cultura popolare siciliana. La nostalgia è la musa ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] l'A. si fecero più frequenti: nel 1790, morto Giuseppe II, gli venne impedito di pronunziare un elogio funebre dell Forlì, in Tesori delle Biblioteche d'Italia, Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 128; G. Gasperoni, L'abate G. C. A., ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] per i suoi trascorsi politici già il giorno successivo Giuseppe Bonaparte lo retrocedeva, con stipendio dimezzato, a semplice Grande Archivio di Napoli, Valle di Pompei 1888, p. 9; M. Fava - G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV secolo, I, Lipsia ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] 18 febbr. 1984.
Fonti e Bibl.: B. Pento, A. B., in Letteratura italiana. I Contemporanei, II, Milano 1963, pp. 1355-1369; L. Fava Guzzetta, A. B., in Solaria e la narrativa italiana intorno al 1930, Ravenna 1973, pp. 109- 117; G. Salucci, B., Firenze ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] cure di un amico e medico di famiglia, Angelo Fava, non mancò di intervenire di continuo nella loro formazione. (2 ed., ibid. 1859); Alcuni brani delle storie patrie di Giuseppe Ripamonti per la prima volta tradotti dall'originale latino dal conte T ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] Ecclesiastica riaperta da Pio VI per impulso del riminese Giuseppe Garampi, nel 1781 ebbe la coadiutoria di un Hoepli e miseramente disperso nel 1942: un benemerito bibliotecario, D. Fava, salvò almeno i mss. acquistandoli per la Bibl. Universitaria ...
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