GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] quadri dei "primi maestri", le pitture di palazzo Fava e quelle del chiostro di S. Michele in Bosco collezione Pazzi, ibid., 345, p. 105 n. 73; S. Zamboni, Un disegno di Giuseppe Wagner a Bologna, in Arte veneta, XXXII (1978), pp. 402 s., 404 n. 5 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] dall'Assunteria di magistrati, insieme con l'altro senatore Giuseppe Malvasia e con il consultore pubblico Pistorini, di una missione mentre i deputati ufficiali del governo cispadano, Fava e Gavazzi, si adoperavano per evitare il declassamento ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] 1848, un drappello di giovani si radunò presso l'abitazione del sacerdote A. Fava: vi erano, fra gli altri, il M., i fratelli Dandolo e degli Austriaci, fece alzare barricate nelle contrade di S. Giuseppe, Andegari, Monte di pietà, Orso e Olmetto. Il ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] con 58 tavv.), con Albo pariniano, ossia iconografia di Giuseppe Parini (Bergamo 1899, con 146 tavv.) e, nello Accademie e biblioteche d'Italia, XIII (1939), 5, pp. 419-430, con ritratto; D. Fava, G. F. e l'opera sua, ibid., XIV (1940), 3, pp. 154-165 ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] francese del Regno. Amici del re Giuseppe Bonaparte, ospite a casa loro durante La rivoluz. del 1848 nelle Calabrie, a cura di S. Musolino, Napoli 1903, p. 43; F. Fava, Il moto calabrese del 1847, Messina 1906, pp. 26, 38 ss., 42, 53, 57, 59, ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] , prot. 5, cc. 179r-180v (rogito 16 febbr. 1663); Ibid., Giuseppe Maria Alvisi, n. 555 (rogito 6 febbr. 1664); Ibid., Carlo Antonio biblioteche d'Italia. Emilia e Romagna (a cura di D. Fava), Milano 1932, pp. 439, 580. Tutte queste opere riportano ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] con l'artista, il Cenacolo Francesco Francia gli organizzò una personale nel dicembre del 1926 a palazzo Ghislandi Fava, con un'ampia selezione di paesaggi, disegni e quadri di figura. I commenti lusinghieri comparsi sulla stampa rintracciavano ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] Ecclesiastica riaperta da Pio VI per impulso del riminese Giuseppe Garampi, nel 1781 ebbe la coadiutoria di un Hoepli e miseramente disperso nel 1942: un benemerito bibliotecario, D. Fava, salvò almeno i mss. acquistandoli per la Bibl. Universitaria ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] mostrò di conoscere gli affreschi bolognesi dei palazzi Fava e Magnani, ma soprattutto quelli romani della galleria in occasione delle nozze tra il marchese Vincenzo Stanga Trecco e Maria Giuseppa Manfredi della Costa (10 ott. 1789): al M. fu chiesto ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] relativo al 1890-91, quando il G., avendo partecipato al concorso per il pensionato artistico di Roma, insieme con N. Fava, G. Pellizza e C. Saccaggi, venne ritenuto idoneo per lo svolgimento della prova incentrata sul tema Sansone prigioniero, e in ...
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