COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] melo, castagno, vite, e le semenze del pisello, lenticchia, fava, grano. Loro descrizione biologica, danni che arrecano e mezzi per C., dalla Terra d'Otranto, zona di ricerche del fratello Giuseppe, e dal golfo di Napoli ove egli stesso aveva compiuto ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] per i suoi trascorsi politici già il giorno successivo Giuseppe Bonaparte lo retrocedeva, con stipendio dimezzato, a semplice Grande Archivio di Napoli, Valle di Pompei 1888, p. 9; M. Fava - G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV secolo, I, Lipsia ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] ebbe due fratelli, Paolo e Giuseppe.
Fin dai primi anni fu avviata alla musica, entrò giovanissima nel coro della basilica di S. Antonio, compì gli studi dapprima con Giovanni Argenti, Elena Fava Ceriati e Adriana Rognoni nel conservatorio della ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] 18 febbr. 1984.
Fonti e Bibl.: B. Pento, A. B., in Letteratura italiana. I Contemporanei, II, Milano 1963, pp. 1355-1369; L. Fava Guzzetta, A. B., in Solaria e la narrativa italiana intorno al 1930, Ravenna 1973, pp. 109- 117; G. Salucci, B., Firenze ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] sua partecipazione ad avvenimenti politici si riferiscono al 1848: il 17 marzo s'incontrò a Milano col Dandolo e col Fava e riceveva da loro notizie e ordini da comunicare ai patrioti bergamaschi; il 20, costituitosi a Bergamo un governo provvisorio ...
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Baretti, Giuseppe
Vincenza Perdichizzi
Polemista, critico letterario, linguista (Torino 1719 - Londra 1789), celebre soprattutto per la rivista «La frusta letteraria» (1763-1765). Dopo aver soggiornato [...] Principe con l’intento di prendere «due colombi ad una fava», vale a dire svelare i mali dell’assolutismo e indurre i Lettere italiane», 1958, 10, 4, pp. 455-70; N. Jonard, Giuseppe Baretti (1719-1789). L’homme et l’oeuvre, Clermont-Ferrand 1963, pp ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] cure di un amico e medico di famiglia, Angelo Fava, non mancò di intervenire di continuo nella loro formazione. (2 ed., ibid. 1859); Alcuni brani delle storie patrie di Giuseppe Ripamonti per la prima volta tradotti dall'originale latino dal conte T ...
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SPAVENTA FILIPPI, Silvio
Sabrina Fava
– Nacque ad Avigliano (Potenza) il 31 agosto 1871 da Giuseppe Filippi (1831-1900), professore di lettere, e da Beatrice Roberticchio (1836-1885).
Nell’atto di battesimo [...] intellettuali distanti dall’ideologia dominante del calibro di Giuseppe Antonio Borgese e Fernando Palazzi (con il dei piccoli”, a cura di S.G. Bonsera, Potenza 2003; S. Fava, Suggestioni caleidoscopiche nell’Umorismo di S. S. F., in S. Spaventa ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] inpraedio Gethsemani (1746) e Il figliuol prodigo, composto nel 1747 per l'oratorio dei filippini di S. Maria della Fava, proseguendo, tuttavia, nelle sue attività di compositore teatrale con nuove opere per Venezia, di soggetto goldoniano (come Le ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] di s. Filippo Neri nella chiesa di S. Maria della Fava. Molto vicine all'arte del B. sono quattro statue nel luoghi quelle della villa Falier ai Pradazzi, eseguite insieme con Giuseppe Torretto. Sappiamo che lo scultore operò anche in Austria, ...
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