Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] nr. 125, a opera del ministro dell’Agricoltura e Foreste Giuseppe Medici, che inizia a tutelare entrambe le denominazioni, di origine produttiva, con diversi ettari a coltura: è una fava che può essere acquistata fresca, per consumarla con formaggio ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare di frasi idiomatiche («il Regaldi ha preso due piccioni a una fava, ha parlato cioè dell’Egitto, e fatto una carezza a ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] economica, III, Pisa 1983, pp. 1431-1438; Giuseppe Del Torre, La politica ecclesiastica della Repubblica di Venezia nell anzi nissun masena formento, et pur avesei tanto megio et sorgo et fava che li fazesse per tutto l'ano; et tanto pezo ad ora ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] confronto critico:
Poiché questa Colocasia è chiamata anche Loto o Fava d'Egitto, avendo visto che non ci era servito a Aubertin & G. Rolle, 1900.
Olmi 1976: Olmi, Giuseppe, Ulisse Aldrovandi. Scienza e natura nel secondo Cinquecento, Trento, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] 1697 egli eseguì presso i filippini di S. Maria della Fava l'oratorio Il Trionfo della continenza (testo di B. ventitré rappresentazioni).
La splendida partitura dell'opera Giunio Bruto, composta per Giuseppe I, con musica di C. F. Cesarini, del C., ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Dissertazione politica in risposta della Lettera di d. Giuseppe Grippa (Catania 1785).
Anche alcuni esponenti del clero Delfico, L. Cremani, D. Tommasi, C. Mazzacane, N. Fava, F. Münter, ecc.), vanno ricercate nella Biblioteca nazionale di Parigi ( ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] di crisi del partito fu anche in predicato per sostituire Giuseppe Donati nella direzione de Il Popolo.
I suoi, atteggiamenti, 1891 al 1926), Brescia 1978, pp. XXX, 413, 453; A. Fava, Chiesa e regime nella stampa locale: riti e modelli. "religiosi" ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , più indirettamente Achille Loria ed Emilio Costa, ma soprattutto Giuseppe Brini, il più caro degli allievi, che dedicò grandissima cura e alla raccolta in volumi, presso l'editore bolognese Fava e Garagnani, dei suoi articoli e prolusioni (Opuscoli ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] Sforzesco) e una lettera del 14 aprile dell’artista a Giuseppe Casati (Magrini, 2002, pp. 73 s.), in cui s erano già dipinti la pala con l’Educazione della Vergine per la chiesa della Fava e l’affresco con Cristo nell’orto agli Scalzi (pp. 190, 420 ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] di Versi e prose (ibid.), dedicate al cardinale Ulisse Giuseppe Gozzadini, Gli occhi di Gesù, in una nuova edizione, P. Zanotti); B.401 (copia di lettere); B.940 (a diversi); 4370 (a N. Fava); B.163 (di G.B. Zanotti al M.); B.178 (di E. Manfredi al M ...
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