Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente si offrono modelli grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa, G. Fava, Pietro della Vigna ecc.) e si tenta la poesia d’arte ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 13 febbraio 1682, morto ivi il 28 aprile 1754. Giovanissimo, stette nella bottega di suo padre, Giacomo, intagliatore di legno [...] è più chiaro nelle sue opere giovanili, tra cui basterà nominare la pala con la Vergine e San Filippo Neri nella chiesa della Fava, il soffitto in tela (il P. non fu mai affrescante) con la Gloria di San Domenico ai Santi Giovanni e Paolo a Venezia ...
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Pittore, nato a Verona il 4 luglio 1706, morto ivi il 1° dicembre 1770. Si dedicò alla pittura, dopo aver seguito i corsi d'umanità: cultura sempre visibile nella sua opera, che è fondamentale per la città [...] Giandomenico (1722-1793) che lo plagia, e il fratello Giuseppe, noto col nome di fra Felice (1726-1796), che una bella tela nel duomo di Chioggia, una pala nella chiesa della Fava e la famosa Morte di Rachele nelle Gallerie di Venezia, Verona ai ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ecc. La zona coltivata del Nilo presenta un aspetto molto interessante: nel Delta si coltivano il trifoglio alessandrino, la fava, il riso, i cereali, la canna da zucchero, il cotone, per quanto tale coltura sia insidiata da molti parassiti ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] Soccol
Gaetano Argento
Rino Tommasi
Giuseppe Sabelli Fioretti
Giacomo M. Fagnano primatista mondiale con 19,72s, a Città di Messico, 1979), C. Grippo (800 m), F. Fava e V. Ortis (5000 e 10.0000 m) e nel settore femminile R. Bottiglieri (100 e 200 ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] il frumento (il Triticum monococcum è stato rinvenuto spontaneo nell'Asia Minore, e il Triticum vulgare in Mesopotamia), poi la fava, e il pisello, la vite, cui sopra si è accennato, il ciliegio (spontaneo nei monti di Giresun donde fu trasportato ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] e Abruzzo Ulteriore II coincide col principio del regno di Giuseppe Bonaparte (19 gennaio 1807). Passaggi di comuni dall'una è invece la patata. Tra le leguminose ha importanza la fava da seme; zone orticole assai prospere si hanno sul litorale. ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] procedessero per esemplificazione e per modelli (per es., Guido Fava, Boncompagno, maestro Bene, ecc.).
Fra i libri che più Francia; e soprattutto le Scuole Pie di S. Giuseppe Calasanzio (v.). Il quale preoccupandosi soprattutto dei bambini ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] del Viterbese ecc. Tra gli ortaggi di grande coltura primeggiano i carciofi, i pomodori, gli asparagi, i fagioli; la fava è coltura antichissima, tradizionale e molto diffusa.
Per la superficie dedicata alle colture foraggere (5384 kmq. nel 1930) il ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] il tipo di ornamentazione che i Carracci faranno proprio in quelli Fava e Magnani, e altri imiteranno. Poi, da Roma, tornano operarono il bresciano Modesto Faustini (cappella di S. Giuseppe), Lodovico Seitz, romano di elezione (cappella tedesca; ...
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