BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] musicali presso il Leo è avvalorata da un'importante lettera che il Farinelli inviò da Madrid al Metastasio l'8 nov. 1751(Cotarelo y giardino di Schönbrunn per la nascita dell'arciduca Giuseppe, conseguì grande successo con la rappresentazione di ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] (Tra veli de la memoria).
Aveva dunque ragione Giuseppe A. Borgese, quando, nel celebre Poesia crepuscolare. ], rec. a C. Chiaves, Tutte le poesie edite e ined., a c. di G. Farinelli, Milano 1971, in Studi novec., I(1972), 1, pp. 131 s.; A. R. Pupino ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] Dall'Inghilterra il G. riportò la reliquia del bastone di s. Giuseppe che ogni anno, alla festa del santo, secondo gli Avvisi, aveva , G.B. Carestini, e C. Broschi, il celebre Farinelli. Con quest'ultimo cantò nel Carnevale 1729 al S. Giovanni ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] alla "Biblioteca di storia contemporanea", mentre A. Farinelli fondava (1916) la collezione di "Letterature moderne". M. Bonetti, I, Roma 1960, p. 53. In particolare, su Giuseppe: Archivio storico del Comune di Torino, Registro dei morti del 1864; ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] nomina i compositori più ragguardevoli del momento e cioè Cimarosa, Farinelli, Pavesi, Mayr, Palazzi, Paisiello, Traetta, Gazzaniga, oltre naturalmente se stesso e il fratello Giuseppe.
Nel 1801 venne assunto come primo organista nella basilica del ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] arie per Faustina Bordoni al carattere patetico di quelle per F. Bernardi, a quelle sentimentali o di bravura per il Farinelli); entrò così subito in sintonia con i gusti di un pubblico facile all'idolatria, e ottenne sempre maggior successo come ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] con stucchi e pitture in parte opera del fratello Giuseppe.
Per i lavori del coro esistono documenti di pagamento per l'arte, in Parma nell'arte, XIII (1980, pp. 127-30; L. Farinelli-P. P. Mendoeni, Guida di Parma, Parma 1981, pp. 44, 83, 88, ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] veste operistica: nel 1802 Teresa e Claudio fu musicata da G. Farinelli e nel 1824 da S. Mercadante, con il titolo Elisa italiana…, I, Milano 1833, p. 582 (chiama il G. Giuseppe); G. Mazzoni, Appunti per la storia de' teatri padovani nella seconda ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] prospettiva critica in cui l'erudizione della scuola storica s'incontra (diversamente, per altro, da quanto avviene in Farinelli) con le nuove teorie del Croce. Serbò il gusto attento alle premesse culturali e alle circostanze psicologiche del lavoro ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] di compositori come V. Fioravanti e G. Farinelli, nonché del neociassicismo lombardo. La sua impostazione G. Velluti; la partitura è conservata a Milano, Biblioteca del Conservatorio "Giuseppe Verdi", (part. tr. ms. 120); secondo Fétis, Sclunidl e ...
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