FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] al corso del 1917-18 di letteratura tedesca di A. Farinelli. Pur nella diversità della formazione e degli interessi, il F "Osservazioni" del Muratori al Petrarca, Giuseppe Baretti scrittore e critico, Giuseppe Baretti dalle "Lettere a' suoi tre ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] Cornaro alla principessa Maria Livia Spinola Borghese), entrambe col Farinelli, Cesare in Egitto (Roma 1728 e Foligno 1729 maestro di musica e insegnante di cembalo del ‘contino’ Giuseppe Maria, a 15 lire bolognesi al mese: sovrintese all’ ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] X Biennale d'arte), Bologna 1979, pp. 93-105; J. Bentini, L'arredo sacro e profano, ibid., pp. 86, 124 s.; F. Farinelli, Gli strumenti del dominio sul mondo, in I materiali dell'Istituto delle scienze (catal.), Bologna 1979, pp. 182, 188 s.; R. Roli ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] corte», da dame e cavalieri viennesi dilettanti, con la partitura di Giuseppe Bonno, «compositore di camera». Nel frattempo l’amico Carlo Broschi, detto Farinelli, il soprano conosciuto a Napoli quando aveva cantato quindicenne nella sua serenata ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] , con la parte di Rinaldo affidata al celebre sopranista Giuseppe Millico. Il successivo 7 settembre Sacchini chiese agli amministratori nell’uditorio londinese il divismo dell’epoca di Farinelli. Le partiture londinesi risultano disperse: se ne ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Gabrielli, p. 56 n. 45). Inoltre decorò la cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Teresa per la quale eseguì due tele con il 153-157, 258 s.; C. G.: ritratto di Carlo Broschi, detto Farinelli, a cura di B. Buscardi Fabbri, Bologna 1998; U. Thieme ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] Torino 1913, pp. 100-117; P. Nardi, Scapigliatura. Da Giuseppe Rovani a Carlo Dossi [1924], Milano 1968, pp. 101-103 e cura di E. Ghidetti, Roma 1984, pp. 97-106; G. Farinelli, La librettistica di A. G.: contributo per una ricerca, in Otto-Novecento ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] con sede a Livorno promosso dall’editore torinese Giuseppe Pomba. Attivo anche come autore letterario, Lorenzo - R. Iovino - A. Paloscia, Lucca 1996-1997; G. Farinelli et al., Storia del giornalismo italiano. Dalle origini ai giorni nostri, Torino ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] , preceduto da varie lettere di presentazione di personaggi autorevoli come il celebre evirato Carlo Broschi, detto il Farinelli.
Durante il suo soggiorno a Vienna fece rappresentare Alcide negli Orti Esperidi. Da Vienna si allontanò per brevi ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] . aveva ripreso un'assidua corrispondenza epistolare con il fratello Giuseppe Antonio, testimone e attore di lì a poco degli nella seconda metà del Settecento, Torino 1896, pp. 209-222; A. Farinelli, Italia e Spagna, II, Torino 1929, pp. 298, 310;G. ...
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