LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] . XXIX, XXXI, 280, 298 s.; Id., Lettera a monsignor Giuseppe Muti Papazzurri già Casali…, Roma 1797, pp. 15, 37; F Verde, Lo Studio fiorentino 1473-1503. Ricerche e documenti, III, Studenti "Fanciulli a scuola" nel 1480, Pistoia 1977, 1, p. 231; 2, ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] nella dedica di una sua opera) e da Giuseppa Cazzaniga. Completati i primi studi nel locale collegio Cavalleri quantità di materia recente del vajuolo vaccino" per innesti a fanciulli degli orfanotrofi milanesi onde ricavarne abbondante "materia" e " ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] già nel 1931, facendo seguito al progetto di Antonini, si adoperò per realizzare un reparto destinato ad accogliere i fanciulli, prima distribuiti in diverse sezioni, dando vita nel 1932 alla sezione di neuropsichiatria infantile; nel luglio 1931, d ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] di Pisa;iiell'ateneo pisano conobbe Giuseppe Giusti, cui rimase legato da sincera amicizia. Ancora studente, cominciò a manifestare i bambini alle colonie marine (alla fine dei 1882 i fanciulli curati nei vari ospizi, in Italia, superavano i 52.000 ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...