FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] alla Promotrice. Ancora il Demidov nello stesso anno gli commissionò le piccole statue delle Quattro stagioni in sembianza di fanciulli, delle quali il F. riuscì a eseguire, alla fine del 1855, solo l'Autunno e l'Inverno.
Rimasto semiparalizzato ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] d'industria il giorno 30 maggio 1847 (Milano 1847), in cui affrontava il limite di età nell'ammissione dei fanciulli in fabbrica. Sul grave problema della pellagra promosse a Milano una commissione stabile e propose giunte comunali per la statistica ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] infanzia. Lo ispirava ancora una volta il criterio dell'utilità sociale, che individuava non solo nell'elevazione intellettuale dei fanciulli poveri ma anche nella diminuita mortalità infantile dei piccoli ospiti degli asili (tra il 1841 e il 1845 il ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] Milano nel 1903.
Si interessò a molte altre iniziative: promosse e sostenne l'Opera pia per la protezione dei fanciulli; fu presidente della Opera pia per la cura climatica gratuita degli alunni poveri delle scuole di Milano; fu fervente sostenitore ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] (1813-1841), Agostino (1814-1890), Maurizio (1816-1852) e Giuseppe (1824-1886).
Nel 1814 Petitti venne nominato sindaco di Cherasco, più vivibili.
Con il suo studio Sul lavoro de’ fanciulli nelle manifatture (Torino 1841), recensito in Italia e all’ ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] effigie del Beato Angelo da Acri per la chiesa di S. Giuseppe dei cappuccini a Bologna e il S. Matteo in forma di del soldato, La famiglia di un marinaio, Gli orfanelli, Due fanciulli smarriti) realizzata nel 1828 per M. Gualandi di Vicenza con ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] interventi chirurgici (Della cura della frattura del femore mediante l'apparecchio a trazione coi pesi applicato sopra bambini e fanciulli fino all'età disette anni, in Annali universali di medicina e chirurgia, 1880, vol. CCLII, pp. 478-493; Sulla ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] attitudini e destinazioni di un tipo di musica al mondo dei piccoli o a quello degli adulti, visti come eterni fanciulli assetati di gioie limpide e fantasiose: appunto fiabesche. L'elemento fantastico, la finzione non solo del teatro ma addirittura ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] serio e patetico. Le furberie di Scappino, Il Gorgoleo, Ser Lapo, ovvero La moglie giudice e parte, La scuola delle fanciulle, I vizi correnti all'ultima moda sono alcuni dei lavori in cui il G. avviò un processo di accentuazione dei personaggi ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] francesi si misura anche attraverso la vicenda dell'affresco con S. Giuseppe in gloria nella cappella Capocaccia in S. Maria della Vittoria: S. Maria Maddalena con S. Nicola che risuscita tre fanciulli e S. Nicola e il miracolo del vaso prezioso (di ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...