GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista fanciulli nel transetto destro (cappella di S. Domenico) di S. Maria sopra , sui primi anni Settanta, dal padre domenicano Giuseppe Paglia, conterraneo del G. (Ferrari - Papaldo ...
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MARCATI, Guido Antonio
Angelo Gaudio
Nacque a Legnago il 13 dic. 1855, figlio di Luigia Asti e di Carlo, entrambi maestri.
Maestro nelle scuole rurali, compì le sue prime prove editoriali in Il Giovane [...] ). Il volume più noto della casa editrice fu In cammino, fanciulli!, corso di letture per le elementari dalla II classe alla VI G. Chiosso, Milano 2003, pp. 498 s.; G. Chiosso, Tarizzo Giuseppe, ibid., pp. 582 s.; M. Galfrè, Il regime degli editori. ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] Gamba (il modenese, largamente attivo a Genova, Giuseppe Garuti), mentre più autonoma sembra essere la sua ricostruzione d'ambiente e di costume, per autori come Manzoni, Fanciulli, Capuana, Visentini, Cozzani, Beltramelli. Ha inoltre illustrato Il ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] già nel 1931, facendo seguito al progetto di Antonini, si adoperò per realizzare un reparto destinato ad accogliere i fanciulli, prima distribuiti in diverse sezioni, dando vita nel 1932 alla sezione di neuropsichiatria infantile; nel luglio 1931, d ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] Giovanni (1816-1874) e Giuseppe (1821-1893), entrambi sacerdoti e anch’essi personalità attive nel mondo scolastico piemontese. in specie testi per l’istruzione elementare (Il libro dei fanciulli proposto alle scuole d’Italia, I-II, Torino-Milano 1860 ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] della parrocchia di Rustega, nella quale il sacerdote aveva avviato una fiorente scuola di dottrina cristiana per fanciulli e adulti; il bilancio complessivo della visita diocesana risultò peraltro deludente: su 163 chiese ispezionate, solo 18 ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] di Cava de' Tirreni. Alla Biennale del 1848 figuravano i quadri Fanciullo che scherza al cerchio, Ritratto virile e Deposizione dalla croce ( del romanticismo. Fu amico e collaboratore di Giuseppe Mancinelli, con il quale partecipò alla realizzazione ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] di Pisa;iiell'ateneo pisano conobbe Giuseppe Giusti, cui rimase legato da sincera amicizia. Ancora studente, cominciò a manifestare i bambini alle colonie marine (alla fine dei 1882 i fanciulli curati nei vari ospizi, in Italia, superavano i 52.000 ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] in realtà una composizione gastronomica e quella del cantiniere una figurazione enologica; un ritratto di Erode attribuitogli risulta composto di fanciulli ignudi, e quello di Giovanni Calvino è formato di libri e animali. La bizzarria dell'A. non ha ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] (Castellammare di Stabia); quello di S. Francesco Saverio ed i fanciulli per la Confraternita di S. Antonio abate; i battenti lignei gruppi di S. Michele arcangelo per la chiesa di S. Giuseppe del Ruffo e dell'Arcangelo Raffaele e Tobia per la chiesa ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...