GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] D. Larussa, Inaugurazione dei busti di B. G. e Giuseppe Rossi, Catanzaro 1929; R. Bisceglia, B. G., con prefaz sociale al Parlamento italiano. La legge del 1886 sul lavoro dei fanciulli, in Movimento operaio e socialista, XX (1974), pp. 268, ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] sono in un breve epistolarici da lui indirizzato al conte Giuseppe Nasalli di Piacenza, pubblicato da Giustino Fortunato che gli fu 'Opera di S. Domenico, poi Opera Casanova pei fanciulli usciti dagli asili, installata nel 1864 nell'abolito convento ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] C. Fantuzzi, un dialogo per guidare i fanciulli all'apprendimento della geometria.
Lo spirito versatile, la del Settecento, Milano-Napoli 1983) analizzano con cura le opere di Giuseppe Ginanni, ma menzionano solo fugacemente il ruolo del G. per la ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] lire della quale divenne il presidente.
Vittorio Lissoni e Giuseppe Castiglioni erano attivi a Busto, sin dal 1888, nel sul lavoro, in particolare notturno, delle donne e dei fanciulli: dopo aver premesso che la legge non provvedeva all'"economia ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] un dipinto con S. Nicola e il miracolo dei tre fanciulli firmato però "A. De Mita", probabile parente di Vincenzo , eseguita nel 1820 (Grassi, 1985, p. 36) e dal S. Giuseppe Calasanzio adorante Maria dipinto per il Monte di Pietà a Napoli nel 1821 ( ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] il B. eseguì la pala con il Transito di s. Giuseppe in S. Corona e affrescò in stereocromia (per questa speciale su commissione del senatore A. Rossi, un Cristo tra i fanciulli per l'asilo infantile e trovò un fecondo discepolo nel locale Valentino ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] dopo il 1596, si risposò con Virginia, vedova di Giuseppe Riccobello, dalla quale ebbe tre figli. Nei decenni successivi , pubblicò i Proverbi italiani e latini per uso de’ fanciulli che imparan gramatica (Verona 1602), un compendio apprezzato nelle ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] Lucrezia Archinto, sorella dell'arcivescovo di Milano Giuseppe. Compì gli studi giuridici a Pavia, ove si laureò in utroque spirituali per il popolo; teneva il catechismo ai fanciulli, ascoltava le confessioni, portava personalmente il viatico agli ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] elogi (il più riuscito e noto è l'Elogio del padre Ruggero Giuseppe Boscovich, pubblicato a Ragusa nel 1789 e a Napoli nel 1790), due atti che si conclude con cori di adulti e fanciulli e rivela una notevole dimestichezza col dramma lirico italiano. ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] Angiolo Orvieto, Silvio Spaventa Filippi, Clemente Rebora, Giuseppe Antonio Borgese, fu chiamata da quest'ultimo " La letteratura infantile, Torino 1934, pp. 248, 394, 408; G. Fanciulli-E. Monaci, La letteratura per l'infanzia, Torino 1935, p. 252 ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...