GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] Corpus Domini, con l'Annunciazione e il Transito di s. Giuseppe; quest'ultima opera fu tuttavia eseguita nel 1773, come si avevano sottratto l'insegnamento alle magistrature locali: i fanciulli al di sotto della personificazione della Sapienza hanno ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] lo stesso imperatore Giuseppe I. Non molto si conosce sulle sue prime esperienze musicali e le notizie giunte fino a noi sono per lo più tratte dai registri protocollari di corte: si presume che, entrato giovanissimo tra i fanciulli cantori della ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] . Si occupò anche dell'assistenza ai poveri, sostenne la fondazione a Firenze delle sale d'asilo per i fanciulli poveri, divenendo il primo presidente degli asili infantili.
La pubblicazione (Firenze 1815) della traduzione italiana degli Elements of ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] bronzo (1730, Jan Dismas Zelenka), Il cantico de’ tre fanciulli (1734, Hasse), I penitenti al sepolcro del Redentore (1736, Lindgren - C. Timms, The correspondence of Agostino Steffani and Giuseppe Riva, 1720-1728, and related correspondence with J. P ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] versatilità nel genere per l'intelligenza d'ideazione nella scelta compositiva; di carattere è anche il Doppio ritratto di fanciulli della Pinacoteca di Imola, che sulla scorta del confronto con un foglio firmato con Due chierichetti della bolognese ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] trasferito a Londra, dove era ambasciatore il conte Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano, esponente dell’aristocrazia subalpina quale in seguito sarebbe tornato, ovvero la tratta dei fanciulli, ceduti dalle famiglie in cambio di denaro a padroni ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] ...., pp. 131 s.).
Un veemente attacco a Giuseppe Baretti e la ristampa, in collaborazione con Gianfranco Scottoni nuovo metodo per insegnar gli elementi delle scienze a' fanciulli, stampata dal cittadino Antoine nell'anno quinto repubblicano, alla ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] 'altro allo studio della riforma delle leggi sulla maternità, sulla durata del lavoro, sul lavoro delle donne e dei fanciulli, sul contratto di impiego privato, sul perfezionamento e coordinamento delle leggi sulla previdenza sociale.
Il 31 dic. 1933 ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] di ambedue i pittori i SS. Innocenti e i SS.Fanciulli sulla volta del secondo vano laterale di destra presso la cappella figlia, monaca, visse sino a tarda età nel monastero di S. Giuseppe a Milano. La famiglia continuò con i figli di Rocco, nati ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] abitava, e riceveva con spregiudicatezza, il console di Francia Giuseppe Schiaffino, padre di quell'Anna Giustiniani che avrà col dopo la fondazione, nel 1850, del Collegio italiano delle fanciulle. Il salotto di strada Nuova restò aperto, ma non ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...