GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] di Cava de' Tirreni. Alla Biennale del 1848 figuravano i quadri Fanciullo che scherza al cerchio, Ritratto virile e Deposizione dalla croce ( del romanticismo. Fu amico e collaboratore di Giuseppe Mancinelli, con il quale partecipò alla realizzazione ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] di Pisa;iiell'ateneo pisano conobbe Giuseppe Giusti, cui rimase legato da sincera amicizia. Ancora studente, cominciò a manifestare i bambini alle colonie marine (alla fine dei 1882 i fanciulli curati nei vari ospizi, in Italia, superavano i 52.000 ...
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NATALI, Pompeo
Saverio Franchi
NATALI, Pompeo. – Nacque il 5 gennaio 1608 a Ripatransone (allora Ripa Transona), nel Piceno, come segnalato nel Dizionario dei musicisti marchigiani di Giuseppe Radiciotti [...] e rinomato insegnante di pueri cantus e di altri fanciulli e giovanetti. La prima attività documentata è di Petris. Ripresa l’attività didattica, dal 1663 ebbe tra gli allievi Giuseppe Ottavio Pitoni; a quel tempo aveva scuola e abitazione in via ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] in realtà una composizione gastronomica e quella del cantiniere una figurazione enologica; un ritratto di Erode attribuitogli risulta composto di fanciulli ignudi, e quello di Giovanni Calvino è formato di libri e animali. La bizzarria dell'A. non ha ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] (Castellammare di Stabia); quello di S. Francesco Saverio ed i fanciulli per la Confraternita di S. Antonio abate; i battenti lignei gruppi di S. Michele arcangelo per la chiesa di S. Giuseppe del Ruffo e dell'Arcangelo Raffaele e Tobia per la chiesa ...
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BRIGNOLE SALE, Rodolfo
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 27 giugno 1708, quarto e ultimogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ascritto al libro d'oro già il 2 dic. 1720, fu guidato nella [...] delle sue vastissime sostanze, a danno dell'altro fratello vivente Giuseppe Maria, il quale si affrettò a contestare, se non venne approvata la prima istituzione di scuole gratuite per i fanciulli più poveri, educati da alcuni preti sotto la guida di ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] in parrocchia per l'istruzione e l'educazione cristiana delle fanciulle povere costrette all'accattonaggio, che era decaduta per l episcopale di Vicenza per la morte di mons. Giovanni Giuseppe Cappellari, il F. fu trasferito dietro sua richiesta alla ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] della Liberazione di S. Pietro e di Gesù e i fanciulli, presentati all'Esposizione napoletana del 1851, poi tradotti in Portici, due Angeli a sostegno dell'altare nella chiesa di S. Giuseppe a Chiaia e altri due Angeli nella chiesa di Piedigrotta; a ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] furono in versi: I rivali, polimetro (Genova 1831), Giulietta e Romeo, dramma lirico (Milano 1832), L'amico dei fanciulli (Genova 1836), Francesco Ferrucci, dramma storico (ibid. 1838; rimaneggiato, ibid. 1847), Libertà e patria (ibid. 1847); filone ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] raffigurante "centauri in età giovanile e satirelli fanciulli", restaurato l'anno dopo da Giovanni Pierantoni e sotto il pontificato di Pio VI, Roma 1958, p. 95; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti nel 1814, Roma 1982, p. 27 ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...