La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] fatta, del resto, in comune con quella di altri fanciulli nobili, fra i quali fu forse anche Efestione.
All , 48, 7; la notizia della visita di A. a Gerusalemme - data da Giuseppe Flavio, Ant. Iud., XI, 313 segg. - non è storica), intraprese anche la ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] Anna, I Re, II; di Abacuc, III; di Giona, II, 2; dei tre fanciulli, Dan., III; il Magnificat e il Benedictus, Luc., I, 46 e 68) e modellare su di essi le proprie odi. Con la morte di Giuseppe l'innografo (883) subentra una certa calma, e comincia con ...
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ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] si verifica in islandese anche in molti casi nei quali il norvegese (almeno orientale) la ignora: p. es. isl. bǫrnom "ai fanciulli", fǫllom "noi cadiamo", ma norveg. barnum, fallum. 3. L'islandese conserva in principio di parola i gruppi hl, hn, hr ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
*
Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] casa del console Claudio Attalo, troviamo, su tre terrazze diverse le tre palestre (γυμνάσια), aggruppate e giustapposte, dei fanciulli (παῖδες), degli efebi (ἔϕηβοι), dei giovani (νέοι); e intorno pure, su distinte terrazze, le terme (romane) e i ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] i gesuiti; ma, stanco ben presto dell'insegnamento del padre Giuseppe Ricci da Lecce (1650-1712), che s'indugiava troppo - Con codesto corredo di cultura, essendo divenuti grandi i fanciulli affidati alle sue cure, uscì da casa Rocca per tornare ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] un grande poeta ottocentesco: Il Commedione di Giuseppe Gioachino Belli poeta e impiegato pontificio (1978 Tit-Coq (dramma di un fanciullo senza famiglia). Altri suoi lavori sono Bousille e i giusti (1967) e Ieri i fanciulli danzavano (1968). L'autore ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] , dove si scuoprono le furbarie delle contadine, fanciulli, villani, cittadini, gentiluomini, mercanti, procuratori, cinquantina di pagine comprendono componimenti poetici fusignanesi. Il fodivese Giuseppe Acquisti pubblicò a Forlì mel 1844, con le ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] Roma nel t784, l'abate Stork a Vienna, per impulso di Giuseppe II, il Guyot a Groninga nel 1790.
Continuano, intanto, a -70).
A parte, in ultimo, ricorderemo istituzioni per dotare fanciulle povere, sia per matrimonî sia per monacazioni (oltre che a ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] di S. Carlo Borromeo e le scuole pie di S. Giuseppe Calasanzio e dei loro predecessori.
Più libero dalle preoccupazioni teologiche è a tutti, in quanto egli stabiliva che "tutti i fanciulli di ambo i sessi dal decimo al dodicesimo anno fossero ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] questi anni e dei successivi, numerosi decreti tramandatici da Giuseppe Flavio in favore degli Ebrei, che costituivano un nucleo pellegrinaggi. Ad essa si riferiva la leggenda dei sette fanciulli che, nascostivisi durante la persecuzione di Decio, vi ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...