INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] , del quale l'I. immortalò i figli nei due fanciulli che, nel primo piano della tela, giocano candidamente alla minimi dettagli, fu ispirata da un dramma in versi di Giuseppe Giacosa e in effetti costituisce una prova sontuosa di controllata sapienza ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] debole e rinunciataria politica della Serenissima a "nascondersi come fanciulli che hanno vergogna di comparire fra gli uomini, e di sovrani asburgici della seconda metà del '700: Giuseppe II "di gloriosissima memoria" aveva promosso "utilissime ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] . Nel 1807 uscì a Milano La scuola del sentimento, opera allegorica divisa in vari dialoghi d'un foglio solo per uso de' fanciulli di primo studio. Dialogo primo, sorta di compendio de Il filosofo di quindici anni.
Fonti e Bibl.: G. Guidicini, Diario ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] loro cinquanta militi come protezione, dopo l’accecamento di alcuni fanciulli ad opera degli imperiali; nel 1239-40 fu infine Fondo Veneto, reg. 96; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Fondo Giuseppe Bonelli, Pergamene e documenti, aa. 1186-1795, passim ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] padrino Francesco Formenti (Seregno, Archivio Ballerini, Parrocchia S. Giuseppe, Registro VIII, S. Vittore Seregno, Nati 1617-1666, alla direzione musicale, la formazione musicale dei fanciulli nel Collegio degli Innocenti. La presenza stabile del ...
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NANINO, Giovanni Maria
Saverio Franchi
NANINO (Nanini, Nannini), Giovanni Maria. – Nacque probabilmente nel 1543 o 1544. Ignoti i nomi dei genitori, scarse le notizie su infanzia e giovinezza.
Il cognome [...] tradizione più antica (Antimo Liberati, seguito da Andrea Adami e Giuseppe Ottavio Pitoni) lo diceva di Vallerano, nel Viterbese, ma studiò dal 1591. Restano diversi contratti di affidamento di fanciulli a Nanino per l’insegnamento della musica e del ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] ma spiegava Virgilio, Terenzio e Cicerone anche agli altri fanciulli del luogo. Nonostante la liberalità del Visconti, il C. che spiega le orazioni di Cicerone e l'Eneide, nonché Giuseppe Negri che tiene un corso di grammatica greca, senza trascurare ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] dei due fratelli minori, Marco Maria (1740-1812) e Giuseppe.
Giuseppe (22 genn. 1759 - 1° maggio 1817) si laureò Storia di un recentissimo avvelenamento per opera dei funghi in due fanciulli, in Annali universali di medicina, 1832, luglio, pp. 166 ...
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TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] divise tra i notabili turchi e le altre seviziate, i fanciulli che morivano di fame e di freddo.
Rimase a Costantinopoli sino da Ugo Ojetti e apprezzato da Eugenio Montale e da Giuseppe Ungaretti – che era riuscito a mettere efficacemente in prosa ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] studio dei problemi dell’assistenza ai fanciulli anormali e due anni più tardi contribuì di studi psichiatrici, XLVII (1958), pp. 251-256; La personalità di Giuseppe Stalin dal punto di vista psichiatrico (ovvero la paranoia dei dittatori), ibid., ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...