MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] ’armatore Rubattino nel 1880 su consiglio del missionario lazzarista Giuseppe Sapeto e ceduta due anni dopo al governo italiano) regola benedettina da iniziarsi «con urgenza» reclutando «i fanciulli cattolici abissini più plasmabili» (ibid., p. 218, ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] elargito dalla Fondazione Rolli. Nel 1895 incontrò il collega Giuseppe Montesano (1868-1961), con cui fu ammessa nella provvisorio della Lega nazionale per la protezione dei fanciulli deficienti, chiamando Montesano nel comitato direttivo.
Montessori ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] di G. Cena, poeta ed educatore, rivolto a "innalzare il livello etico di tutto l'ambiente: educare, in una parola, coi fanciulli tutto il ceto sociale a cui appartengono" (Pedagogia di apostoli e di operai, p. 200). In quello stesso anno 1936 il L ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] di Persefone (musica di Romagnoli, Bologna 1929), Dafni (musica di Giuseppe Mulè, Milano 1928, rist. 1953). In prosa le Novelle (Bologna , Bologna 1931; Il libro della poesia greca per i fanciulli, Firenze 1927.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Centrale ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] Santissimo) e all'orazione, in latino, sull'educazione dei fanciulli. Panegirista, esalta, in latino, "nella chiesa dell'università Sommervogel - avviato, con rigoristica acrimonia, dal domenicano Giuseppe Agostino Orsi che nel 1727 pubblicò a Roma, ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] nel palazzo di Luigi Berton a Feltre (1849-50), edificato dall'amico Giuseppe Segusini; L'ingresso di Cristo a Gerusalemme, Il Battesimo di Cristo, Cristo e i fanciulli nell'arcidiaconale di Agordo (1851); S. Paolo nell'Areopago, Il serpente di ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Suoi sono ancora libri di storia del Risorgimento spiegata ai fanciulli, il cui pregio consisteva nel rifiuto della retorica e ci sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di quella ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] subì un arresto.
Nel 1776 Soave partecipò a un concorso promosso dal conte Carlo Bettoni per le migliori novelle per fanciulli; il premio non venne assegnato e nemmeno lo fu nel 1781, quando venne ribandito; Bettoni tuttavia, che aveva apprezzato il ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] a conservare la sua solidità nonostante le premature morti di Amedeo e Giuseppe, avvenute nel 1930, e quella di Carlo, nel 1938, 1905 aveva reso possibile la costituzione dell’Albergo dei fanciulli Umberto I, per aiutare i giovani abbandonati e privi ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Carlo Borromeo che insegna la dottrina ai fanciulli della parrocchiale di Meledo di Sarego, rivelano in Master Drawings, XXII (1984), pp. 303-310; R. Pallucchini, Due "Storie di Giuseppe" di F. M., in Arte veneta, XXXIX (1985), pp. 154-156; A. ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...