SOCIETA Segrete
Marcel SIMON
Piero PIERI
Luigi RAGGI
SOCIETÀ Segrete - L'espressione "società segreta" può essere applicata a cose molto diverse. Una società è segreta, in senso stretto, quando essa [...] delle cerimonie ch'essa comporta, nei riguardi delle donne e dei fanciulli. Quanto al fine di questi misteri, esso è essenzialmente di che non ebbe mai neppure un principio d'attuazione. Giuseppe Mazzini, che ben comprese gli elementi di debolezza ...
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FOLKLORE (ingl. folk-lore, dalle voci, ora antiquate, folk "popolo", e lore "dottrina")
Raffaele Corso
Il termine fu foggiato dall'archeologo J. W. Thoms, che lo propose all'Athenaeum di Londra il 22 [...] la vita umana. Fra l'uno e l'altro si pone Giuseppe Pitrè quando immagina la nuova disciplina da lui detta demopsicologia come la maniera uniforme nei selvaggi, nei nevrotici e nei fanciulli. Recentissimo è il sistema cartografico ideato dal van ...
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STAMPE POPOLARI
Achille Bertarelli
. Le stampe popolari, se apparentemente sembrano non avere valore, perché nate da un'arte quasi infantile, assumono, con raggruppamenti organici, molta importanza [...] Jacques. Fra gl'incisori che apposero il loro nome si ricorda Giuseppe Maria Mitelli che dal 1650 al 1718 incise a Bologna un . Vi sono frequenti giuochi e fogli didattici per fanciulli. Quasi esclusivamente fiamminghi sono i drapelets o bandierine ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] preservare i fedeli dall'errore: "onde non siamo più fanciulli vacillanti e portati qua e là da ogni vento di governo toscano di Leopoldo I e più dalla politica austriaca di Giuseppe II, e dall'illuminismo, tanto da trovare fautori tra teologi ...
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GINNASIO (gr. γυμάσιον, da γυμνός "nudo"; lat. gymnasium)
Aristide CALDERlNl
Giuseppe SPANO
Antichità classica. - È, secondo la definizione degli antichi, un luogo dove i giovani si esercitavano, [...] cittadino, dal nome del fondatore, anche dall'età e qualità dei frequentatori per i quali sono costruiti, per esempio ginnasî per i fanciulli, o per gli efebi, o per gli adulti; talvolta prendono il nome anche dal posto dove si trovano o dalla sua ...
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PUERICOLTURA .Storia
Angiola Borrino
PUERICOLTURA (dal lat. puer "bambino" e colo, "coltivo, curo"; fr. puériculture; sp. puericultura; ted. Kinderschutz; ingl. children welfare).
Storia. - Ricercando [...] ancora un documento al riguardo la vibrata protesta di Giuseppe Mya contro l'ingiusta noncuranza della società per l Italia è stata la legislazione sul lavoro delle donne e dei fanciulli e l'istituzione dell'Opera Nazionale per la protezione della ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] educazione e istruzione dei fanciulli con scuole elementari nelle maggiori città e delle fanciulle con la fondazione di e pose termine alla guerra con la Turchia, condotta senza fortuna sotto Giuseppe II, con la pace di Sistov del 4 agosto 1791, che ...
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MECHITARISTI
Giuseppe Frasson
. Congregazione monastica armena sussistente come un gruppo a parte dell'ordine benedettino. Mechitar (Mxithar) Pietro di Sïvas (v.), che le diede il nome, fu indotto [...] Leone XIII.
La regola di Mechitar, che consta di 33 articoli, divide l'educazione dei giovani in tre classi:1. i fanciulli, che devono essere Armeni d'origine e ricevono fino ai 17 anni un'istruzione elementare; 2. i novizî, che hanno vocazione ...
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SAGANEITI (o Segheneitì; A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Agostino GAIBI
Grosso villaggio della Colonia Eritrea, posto presso il margine dell'altipiano dell'Acchelè Guzai a 2170 m. s. m. Il villaggio, [...] , il cap. Cornacchia attaccò da più direzioni il villaggio, che Debèb aveva già fatto sgombrare dalle donne e dai fanciulli, riuscendo ad occuparlo facilmente; ma ivi fu accerchiato e contrattaccato da forze molto preponderanti appostate sulle alture ...
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GRILLO (lat. gryllus; fr. grillon; sp. grillo; ted. Grille; ingl. cricket)
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
Genere d'Insetti Ortotteri della famiglia dei Grillidi (Grylidae). Secondo la sistematica [...] uno spirito demoniaco, che si mostra nei campi di frumento e può assumere la forma di spettro. Le massaie e i fanciulli ne scongiurano i danni, recitando il ritornello: "Grillo, bel grillo - se vuoi marito, dillo - se non ne vuoi - bada ai fatti ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...